La prima fase del passaggio di Ethereum alla versione 2.0 è prevista per il 3 gennaio 2020: la notizia è stata confermata durante l'ultima videoconferenza fra gli sviluppatori della piattaforma.

In particolare, il ricercatore Justin Drake ha affermato che il team sta lavorando alle specifiche della phase zero, ribadendo che il codice verrà molto probabilmente reso pubblico in data 30 giugno.

"Phase zero" è il nome del primo stadio di transizione del network Ethereum da un algoritmo di consenso Proof-of-Work ad uno Proof-of-Stake: questo consentirà di risolvere molti dei problemi della rete come scalabilità, finalità economica e sicurezza.

Drake ha inoltre confermato che il lancio della phase zero è previsto per il 3 gennaio, vale a dire il giorno nel quale dieci anni fa venne creato il primo blocco della blockchain di Bitcoin. Il ricercatore ha spiegato:

"La fine del 2019 è ancora lontana, quindi penso che avere la data del blocco genesi come obiettivo sia del tutto ragionevole."

Drake ha infine affrontato il problema dei contratti di deposito, suggerendo di lanciare questa funzione prima dell'implementazione della versione 2.0, così da concedere ai validator abbastanza tempo per effettuare depositi. Durante la conferenza Devcon di ottobre, si terrà una cerimonia dedicata proprio ai contratti di deposito.

Stando ad un resoconto recentemente pubblicato da Binance Research, divisione dell'omonimo exchange di criptovalute dedicata all'analisi del settore, la maggior parte delle applicazioni dedicate alla finanza decentralizzata vengono create su Ethereum.