Ogni minuto vengono distrutti circa 2,3 ETH attraverso il nuovo meccanismo di fee introdotto il 5 agosto con l'aggiornamento London di Ethereum. La Ethereum Improvement Proposal (EIP) 1559, una delle cinque EIP presenti in London, ha infatti introdotto un sistema di burning delle fee di base raccolte.

La quantità totale di Ether bruciati da quando l'aggiornamento è stato attivato circa 24 ore fa è approssimativamente 4.260 ETH, stando ai vari contatori attualmente disponibili sul web. Etherchain riporta una velocità di burn media di 2,36 ETH al minuto: ciò equivale a 6.596$ al minuto, o circa 395.000$ di ETH l'ora ai prezzi attuali.

Un contatore alternativo chiamato Ultrasound.money riporta un consumo complessivo di 4.258 ETH, per un valore di ben 12,2 milioni di dollari al prezzo attuale di circa 2.800 dollari per moneta. Il tracker riporta che il popolare marketplace NFT OpenSea è il miglior burner di ETH con 503 ETH, ovvero oltre 1,4 milioni di dollari, bruciati da quando è stato lanciato l'aggiornamento.

Al secondo posto c'era la seconda versione di Uniswap, che ha bruciato 335 ETH, o 740.000$. Il fondatore di Uniswap, Hayden Adams, ha affermato che, se le cose dovessero continuare alla stessa velocità, il protocollo potrebbe bruciare fino a 350.000 ETH, o quasi 1 miliardo di dollari, all'anno:

"Sono passate 2 ore dal lancio di EIP-1559. @Uniswap (v2+v3) sta facendo la sua parte, bruciando ~80 ETH finora.

❤️‍❤️‍ A questo ritmo, Uniswap da solo sta bruciando 350.000 ETH - quasi un miliardo di dollari - all'anno. Congratulazioni a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'EIP-1559. Grande vittoria per Ethereum."

La newsletter di Bankless DeFi ha condiviso alcuni dati nel tentativo di prevedere l'impatto sull'offerta futura. Poiché la commissione di base è compresa tra il 25% e il 75% della commissione di transazione totale, è difficile fare previsioni accurate.

Ha calcolato i tassi di burn all'interno di questo intervallo utilizzando i dati relativi alle commissioni generate nel 2021 e ha concluso:

"Annualizzando queste cifre, si prevede che tra 800.000 - 2,4 milioni di ETH verranno bruciati nel 2021".

Se combinato alla futura riduzione dell'emissione dei block reward a seguito della fusione con la chain Proof-of-Stake, il burn delle commissioni potrebbe rendere Ether un asset deflazionistico, che lo vedrebbe realizzare la grande ambizione di diventare "ultrasound money".