Ethereum (ETH) si prepara al Merge, ovvero l'evento che completerà il passaggio del network da un sistema di consenso Proof-of-Work (PoW) a uno Proof-of-Stake (PoS). L'aggiornamento eliminerà del tutto l'idea di mining per generare nuove criptovalute.

"La 'terminal total difficulty' è stata impostata a 58750000000000000000000.

Ciò significa che alla rete Ethereum PoW rimane un numero (approssimativamente) fisso di hash da estrarre. Bordel.wtf prevede che il Merge avverrà intorno al 15 settembre, anche se la data esatta dipenderà dall'hashrate."

Ma i sostenitori della Proof of Work, in particolare i grandi miner di ETH, hanno deciso di mantenere in vita la chain PoW: si chiamerà EthereumPoW (ETHW). Il core team della chain PoW ha raccomandato ai detentori di ETH di prelevare i propri asset da fornitori di liquidità come Uniswap, Sushiswap, Aave, Compound e altri exchange decentralizzati (DEX).

Il team ha anche affermato che, in seguito al fork, avrebbe temporaneamente congelato i token ETHW in alcuni DEX e protocolli di prestito, così da proteggere gli asset degli utenti.

Gli sviluppatori ritengono infatti che nel periodo immediatamente successivo all'hard fork di EthereumPoW, specialmente per i primissimi blocchi, i token ETHW depositati presso i liquidity provider potrebbero essere scambiati o prestati da hacker e altri malintenzionati utilizzando USDT, USDC e WBTC deprecati e privi di valore. Questo sarebbe "un grosso problema per la community."

"Il core team di ETHW deve prendere la difficile decisione di bloccare temporaneamente i contratti di alcuni liquidity provider per proteggere i token ETHW degli utenti, fino a quando i controller o le comunità dei protocolli non troveranno un modo migliore."

Il team ha anche affermato che questo non si applica ai contratti di staking che coinvolgono un singolo asset, come ad esempio il contratto di deposito ETH2.0 o Wrapped Ether.

L'idea di congelare gli asset degli utenti senza il loro consenso ha fatto storcere il naso a molti nella comunità, in quanto totalmente opposta al principio della decentralizzazione:

"Convertire ETHW in una chain lenta e centralizzata, senza alcuna collocazione nel mercato. Se si desidera proteggere gli utenti dai bot che prosciugano ETHW da liquidity provider, bisognerà trovare un'altra soluzione.

Uniswap + AAVE + Compound hanno 1,8 milioni di ETH nelle loro pool. Un valore implicito di 108 milioni di dollari per ETHW a 60$."

Altri hanno persino definito l'intero progetto una truffa, e minacciato di segnalare l'account di Twitter:

"Consiglio di segnalare questo account come falso. Sebbene non esista un core team 'ufficiale' di ETHW, stanno proponendo una modifica in fretta e furia al codice per bloccare alcuni contratti selezionati da singoli individui. Nessuna EIP, discussione, voto o altro. Questo probabilmente non farà altro che creare un terzo fork. Truffa."

L'hardfork PoW di Ethereum gode anche del supporto di un importante miner cinese, Chandler Guo. Lo scorso mese, Guo ha rivendicato un 51% attack su Ethereum Classic:

"Sono Chandler Guo. È in arrivo un 51% attack su Ethereum Classic (ETC) con il mio hashrate di 98G."

La maggior parte degli exchange e degli emittenti di stablecoin supporterà l'imminente network PoS di Ethereum. Alcune piattaforme di trading si sono anche dette disposte a supportare un eventuale fork PoW, in base alle richieste della community.

Attualmente l'industria del mining di ETH ha un valore di ben 19 miliardi di dollari, secondo le stime della società di analisi Messari. Con simili cifre in gioco, non sorprende che i miner vogliano dare vita a un fork PoW di Ethereum.

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Ciononostante, è improbabile che una chain PoW parallela offra i medesimi guadagni dell'attuale mainnet di Ethereum, dato che quasi certamente la maggior parte della community passerà al nuovo network PoS. Kent Barton, Tokenomics Lead presso ShapeShift DAO, ha a tal proposito dichiarato:

"Alla fine sarò il libero mercato a decidere. È comunque molto probabile che, dopo un periodo di price discovery iniziale – e la potenziale opportunità di vendere i token forkati – queste chain PoW moriranno. Una strategia che ha maggiori probabilità di successo è il mining su altre chain POW, come Ethereum Classic."

Vitalik Buterin, celebre co-founder di Ethereum, ha pubblicamente criticato questi tentativi di fork, definendoli atti di avidità da parte di pochi individui esterni. Anch'egli ha consigliato ai miner di passare a ETC.