Arbol, una piattaforma che consente agli agricoltori di coprire i rischi climatici, sta integrando gli oracoli di dati di Chainlink.
Siddhartha Jha, CEO di Arbol, ha spiegato a Cointelegraph che la compagnia utilizza tecnologia blockchain per risolvere un problema che colpisce miliardi di persone in tutto il mondo:
“È incredibile che una tale porzione del sostentamento nel mondo, stimata da due a tre miliardi di persone circa, sia influenzata ogni giorno dalle condizioni climatiche.”
Gli agricoltori sono probabilmente i più colpiti dall’imprevedibilità del tempo. Per molti, il maltempo può causare la perdita dell’unica fonte di sostentamento o la fame. Anche se l’assicurazione agricola esiste da decenni, se non secoli, secondo Jha è comunque inaccessibile per la stragrande maggioranza:
“Se possiedi meno di duecentomila dollari da spendere in premi assicurativi, non hai alcun tipo di accesso a disposizione.”
L’infrastruttura della blockchain di Arbol. Fonte: Arbol.
Secondo Jha, Arbol riduce le barriere di ingresso e rende la copertura meno costosa. Con la blockchain, liquidazioni e rimborsi possono essere istantanei, a differenza delle alternative centralizzate in cui i partecipanti si trovano ad aspettare settimane e a volte persino mesi.
Gli agricoltori possono proteggersi dall’impatto di varie condizioni climatiche avverse sui raccolti. Per esempio, possono comprare una copertura contro l’aumento della temperatura nella loro regione fino a un livello critico, che una volta raggiunto innescherà un risarcimento automatico. Integrando i flussi di dati meteorologici oracolizzati di Chainlink, la piattaforma della società è diventata più decentralizzata e resiliente.
Jha ha aggiunto che la piattaforma è stata lanciata a febbraio e ha già visto una forte domanda nel mondo reale:
“Abbiamo effettuato più di 210 transazioni, circa 13 milioni di dollari in rischio nozionale. La piattaforma viene usata da agricoltori che coltivano una vasta gamma di prodotti, da grano e soia a frutta e altre colture speciali. Abbiamo collaborato con diverse filiere agricole per coprire i rischi legati alla catena logistica.”
Anche se Jha ha sottolineato che la piattaforma mira a fornire utilità nel mondo reale, crede comunque che in futuro potrebbe diventare un prodotto molto attraente nel contesto della finanza decentralizzata:
“Questi portafogli meteorologici sono investimenti eccellenti per la comunità DeFi, se offerti in forma tokenizzata, se vengono tokenizzati i rischi climatici; hanno rendimenti piuttosto attraenti. Il rapporto rischio/ricompensa è ottimo in quanto sono molto diversificati e non correlati a mercati azionari e obbligazionari.”
Jha ha precisato che la compagnia ha effettuato qualche rimborso in stablecoin, ma la grande maggioranza di agricoltori preferisce ancora usare la buon vecchia valuta fiat.