Chris Waller, membro della Board of Governors del Federal Reserve System (Fed), è convinto del fatto che non sia affatto necessario per il governo degli Stati Uniti sviluppare una propria valuta digitale nazionale (CBDC).

Discutendo con Michael Strain dell'American Enterprise Institute, Waller si è detto "molto scettico" su una valuta digitale emessa dalla banca centrale, affrontando i problemi nei sistemi di pagamento esistenti. Ritiene che il governo degli Stati Uniti dovrebbe intervenire con soluzione digitale solo in caso di significativi fallimenti del mercato.

"Non sono ancora convinto che una CBDC possa rappresentare una soluzione alternativa ad altre iniziative capaci di essere svolte in modo più tempestivo ed efficiente", ha affermato Waller.

Ha aggiunto:

"Il settore privato sta già sviluppando alternative di pagamento più economiche per competere con il sistema bancario, quindi non sembra necessario che la Federal Reserve crei una CBDC per guidare i sistemi di pagamento attualmente offerti dalle banche. [...] Consentire pagamenti più rapidi non è una ragione convincente per creare una CBDC.”
Istantanea dall'American Enterprise Institute

In particolare, il governatore della Fed ha affermato di ritenere che il governo non dovrebbe essere in competizione con il settore privato, dato che i potenziali benefici di una CBDC potrebbero essere minori rispetto ai possibili problemi di privacy. Probabilmente, a suo dire, non risolverebbero nemmeno il problema dell'inclusione finanziaria e non incoraggerebbero pagamenti più rapidi ed economici. Waller ha citato un sondaggio del 2019 della Federal Deposit Insurance Corporation, il quale stima che solo l'1% delle famiglie negli Stati Uniti fosse privo di banca e potrebbe essere interessato a utilizzare una CBDC.

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Tuttavia, Waller ha anche espresso preoccupazione per i potenziali progetti di una CBDC che darebbero accesso alla Fed a "una vasta quantità di informazioni" dei titolari di conti. Secondo il governatore della Fed, il sistema diverrebbe un bersaglio allettante per gli hacker e sarebbe più simile al monitoraggio cinese delle transazioni dei suoi cittadini reso possibile dallo yuan digitale:

"Una CBDC rimane una soluzione alla ricerca di un problema."

I commenti di Waller giungono due mesi dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che l'agenzia governativa avrebbe emesso un documento di discussione sulle CBDC negli Stati Uniti, invitando il pubblico a commentare "sulle questioni relative ai pagamenti, all'inclusione finanziaria, alla privacy dei dati e alla sicurezza delle informazioni." Powell ha affermato che il documento sarebbe stato rilasciato questa estate, dando alla Fed circa sei settimane in più per pubblicarlo.

A differenza di Waller, le dichiarazioni pubbliche di Powell sulle CBDC sono state più misurate, dicendo spesso che è più importante "fare le cose nel modo giusto piuttosto che essere i primi" quando si tratta di lanciare un dollaro digitale. A novembre, il presidente della Federal Reserve di Dallas, Robert Kaplan, ha anche affermato che è "fondamentale che la Fed si concentri sullo sviluppo di una valuta digitale".

Altri legislatori statunitensi si sono espressi a favore delle CBDC confrontando una valuta digitale emessa dalla banca centrale con criptovalute come Bitcoin (BTC). A giugno, la senatrice democratica Elizabeth Warren ha dichiarato che i token rappresentano "una grande promessa", definendo le CBDC "denaro pubblico digitale legittimo" in grado di scacciare il "denaro privato digitale fasullo", riferendosi alle criptovalute.