Filecoin Green, un'iniziativa di Protocol Labs progettata per ridurre l'impatto ambientale di Filecoin (FIL) e renderlo sostenibile in modo verificabile, ha intrapreso un'iniziativa per alimentare la tecnologia Web3 con energia pulita verificabile. 

Secondo l'annuncio, l'azienda intende affrontare le lacune delle soluzioni tradizionali per lo stoccaggio del carbonio, "combinando la funzionalità di tracciamento granulare della blockchain con l'infrastruttura di condivisione delle informazioni del Web3".

Filecoin Green ha lanciato CO2.Storage, una soluzione di archiviazione dati Web3 che ha come obiettivo la trasparenza delle compensazioni di carbonio e la risoluzione delle proposte di archiviazione tradizionali per tutti i tipi di beni ambientali digitali, compresi i crediti di energia rinnovabile.

Nell'ambito dell'iniziativa, Filecoin Green ha dichiarato di aver stretto partnership con diverse società impegnate nella tokenizzazione delle compensazioni di carbonio, come Toucan, Thallo, Ripple, la Fondazione HBAR, Envision Blockchain, Return Protocol e Gainforest. La soluzione di archiviazione dei dati consentirà ai fornitori di carbon credit di definire i propri schemi di dati e di archiviarli attraverso l'indirizzamento dei contenuti su Filecoin e su InterPlanetary File System, creando così un sistema trasparente per i carbon credit.

Le emissioni di carbonio e i carbon credit sono diventati un argomento di primo piano, dal momento che le organizzazioni tradizionali e gli organi di governo stanno iniziando a guardare alla tecnologia blockchain come a una strada percorribile per ridurre le emissioni di carbonio.

Nel 2021, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente e altri organi di governo si sono riuniti alla Climate Week del Medio Oriente e del Nord Africa, per esaminare il potenziale della blockchain nell'affrontare il cambiamento climatico.

Il 10 agosto, Cointelegraph ha riferito che le organizzazioni del settore crypto stanno anche cercando di migliorare l'ecosistema attraverso donazioni, tracciate dalla blockchain, a progetti che prevedono l'eliminazione delle emissioni di carbonio, carbon credit tokenizzati e blockchain carbon neutral.

Anche alcune società blockchain stanno prendendo posizione. Nell'aprile del 2022, Algorand ha dichiarato che la sua blockchain è completamente carbon neutral, mentre nel settembre del 2022 Ethereum ha ridotto il suo consumo energetico del 99,9% passando al protocollo proof-of-stake, efficiente dal punto di vista energetico.