Cinque Stati membri dell'Unione Europea si sono schierati contro l'emissione di Libra, la stablecoin di Facebook.

Riunioni private per mettere l'UE contro Libra

Secondo quanto riportato da Politico Europe, dopo una serie di incontri privati tenuti nel mese di ottobre, la Francia starebbe guidando il movimento anti-Libra insieme a Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi.

Citando alcune fonti anonime, Politico afferma che i vice ministri delle finanze dei cinque Paesi avrebbero presentato la loro posizione anti-Libra ad altri ministri dell'UE in una riunione privata tenutasi a Bruxelles il 28 ottobre.

Secondo il rapporto, il gruppo intende impedire il lancio di Libra in Europa e aumentare le pressioni su Facebook e gli altri membri della Libra Foundation, per spingerli a rinunciare al progetto. I diplomatici dell'Eurozona e i funzionari della Commissione europea (CE) avrebbero confermato a Politico che la coalizione sta incoraggiando i governi dell'UE a considerare la possibilità di mettere completamente al bando Libra.

La Commissione Europea non può bloccare Libra senza un motivo legale

Tuttavia, secondo i funzionari stessi, vietare completamente la steblecoin potrebbe risultare piuttosto problematico per la Comissione. Come spiega Politico, per intraprendere un'azione del genere, Bruxelles dovrebbe fornire un motivo legale e maggiori dettagli sulle regole che dovrebbero essere applicate.

Inoltre, i funzionari della CE hanno anche invitato a considerare con estrema cautela le misure relative a Libra, poiché, se troppo rigorose, potrebbero avere un impatto negativo sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi tecnologici all'interno dell'Unione.

Secondo Politico, i funzionari starebbero lavorando ad una dichiarazione che verrà rilasciata ufficialmente a dicembre, in cui viene affermato che Libra non sarà autorizzata al lancio a meno che l'UE non possa regolamentarla. Francia, Germania e Italia avevano già proposto di mettere al bando la steblecoin durante la riunione del G7 ad ottobre, dopo che i Ministri delle finanze dei Paesi hanno discusso dei rischi associati a questo tipo di monete.

Il 22 ottobre, il CEO di ING Ralph Hamers ha affermato che le banche potrebbero smettere di erogare i propri servizi a Facebook dopo il lancio di Libra. In precedenza, la banca centrale del Regno Unito ha rivelato una serie di regole che Libra deve rispettare per essere emessa nel Paese.