A seguito del completamento dell'aggiornamento The Merge, Ethereum (ETH) è passato a un meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS), contribuendo a rendere la blockchain sicura e efficiente dal punto di vista energetico. Tuttavia, i dati di mining rivelano la forte dipendenza di Ethereum da Flashbots — un singolo server — per la costruzione dei blocchi, sollevando preoccupazioni su un single point of failure per l'ecosistema.
Flashbots è un'entità centralizzata dedicata all'estrazione trasparente ed efficiente del Valore Massimo Estraibile (MEV), che funge da relè per il delivery dei blocchi di Ethereum. I dati di mevboost.org mostrano che ci sono sei relè attivi che attualmente forniscono almeno un blocco in Ethereum, ossia Flashbots, BloXroute Max Profit, BloXroute Ethical, BloXroute Regulated, Blocknative ed Eden.
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Come mostrato sopra, è stato riscontrato che l'82,77% di tutti relay block sono stati eseguiti solo da Flashbots — contribuendo pesantemente alla centralizzazione di Ethereum.
Un blog associato a BitMEX ha evidenziato la necessità di una riprogettazione completa di Flashbots o di un sistema simile per mitigare le complicazioni impreviste in una fase successiva al Merge. Tuttavia, i sostenitori di Flashbots sostengono che il sistema è un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) e che finirà per diventare essa stessa decentralizzata.
A completamento dei dati relativi al dominio di Flashbots, un'analisi di Santiment ha evidenziato che il 46,15% dei nodi PoS di Ethereum è controllato da due soli indirizzi.
Secondo la nostra dashboard #Ethereum Post Merge Inflation, il 46,15% dei nodi #proofofstake per l'archiviazione dei dati, l'elaborazione delle transazioni e l'aggiunta di nuovi blocchi #blockchain può essere attribuito a due soli indirizzi. La forte predominanza di questi indirizzi è da tenere d'occhio. pic.twitter.com/KQdFNgGloD
— Santiment (@santimentfeed) September 15, 2022
According to our #Ethereum Post Merge Inflation dashboard, 46.15% of the #proofofstake nodes for storing data, processing transactions, and adding new #blockchain blocks can be attributed to just two addresses. This heavy dominance by these addresses is something to watch. pic.twitter.com/KQdFNgGloD
— Santiment (@santimentfeed) September 15, 2022
"Dal completamento del Merge, la maggior parte dei blocchi — circa il 40% o più — è stata eseguita da due indirizzi appartenenti a Lido e Coinbase. Non è ideale vedere più del 40% dei blocchi essere risolti da due provider, in particolare da un provider centralizzato (Coinbase)", ha spiegato Ryan Rasmussen, ricercatore cripto di Bitwise.