Nello stesso giorno in cui la società di business intelligence MicroStrategy ha annunciato che userà i 488 milioni di dollari ricavati un’offerta privata per comprare Bitcoin, la compagnia ha rivelato che potrebbe anche vendere fino a 1 miliardo di dollari in azioni per la stessa ragione.

In un documento S-3 presentato lunedì alla Securities and Exchange Commission statunitense, MicroStrategy ha dichiarato che lancerà un’offerta di security “at the market” per poter vendere fino a 1 miliardo di dollari in azioni Class A Common. La società precisa che intende usare i ricavi dell’offerta “per finalità societarie generali, inclusa l’acquisizione di Bitcoin.

Il documento spiega:

“Bitcoin non paga interessi o altri rendimenti, quindi la capacità di generare un ritorno sull’investimento dai proventi netti di questa offerta dipenderà dal potenziale aumento di valore di Bitcoin in seguito ai nostri acquisti di Bitcoin con i proventi netti di questa offerta.

Fluttuazioni future dei prezzi di trading di Bitcoin potrebbero risultare in una nostra conversione dei Bitcoin acquistati con i proventi netti di questa offerta in denaro contante con un valore sostanzialmente inferiore ai proventi netti di questa offerta.”

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Stando al documento presentato alla SEC, il 4 giugno MicroStrategy possedeva 92.079 Bitcoin (BTC), pari a circa 3,7 miliardi di dollari al momento della stesura. Ieri la compagnia ha annunciato che intende investire altri 488 milioni di dollari nel crypto asset. Il documento mostra che MicroStrategy ha acquistato le sue riserve esistenti a un prezzo medio di 24.450$ per BTC, quindi la compagnia ha visto il valore dei suoi Bitcoin aumentare di quasi 1,5 miliardi di dollari.

Se MicroStrategy dovesse usare la totalità dei ricavi da 1 miliardo di dollari per investire nuovamente in Bitcoin, aggiungerebbe circa 25.000 monete alle sue riserve al valore attuale di 40.300$.