Nishad Singh, l'ex direttore tecnico dell'ormai defunto exchange di criptovalute FTX, "spera di non andare in prigione" a seguito di un accordo con i pubblici ministeri.

Il 16 ottobre, nel corso del processo penale a carico di Sam "SBF" Bankman-Fried, Singh ha rivelato i dettagli del suo accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che lo ha visto dichiararsi colpevole delle accuse di frode annunciate a febbraio. Secondo quanto riferito, l'ex direttore tecnico di FTX rischierebbe fino a 75 anni di carcere per aver truffato i clienti dell'azienda.

Nella sua testimonianza, Singh ha riferito che FTX aveva investito circa 1,3 miliardi di dollari in accordi di sponsorizzazione con celebrità e personaggi sportivi – tra cui Tom Brady, Gisele Bündchen e Steph Curry – prima del crollo del mercato delle criptovalute del 2022. Gary Wang, ex Chief Technology Officer di FTX, gli aveva inoltre svelato che Alameda Research aveva preso in prestito 13 miliardi di dollari dall'exchange e che Bankman-Fried fosse perfettamente consapevole dell'accaduto.

Singh ha poi rivelato che SBF pianificava di investire 120 milioni di dollari nell'acquisto dell'applicazione di messaggistica Telegram, e che Alameda gli inviava regolarmente i fondi degli utenti di FTX per fare donazioni alle campagne politiche. Quando nel novembre del 2022 sono iniziati i problemi di liquidità, Singh "ha avuto tendenze suicide per alcuni giorni" mentre si occupava delle incongruenze tra le dichiarazioni pubbliche della compagnia e le sue attività dietro le quinte.

L'ex direttore tecnico di FTX ha rilasciato la propria testimonianza il nono giorno del processo penale contro Bankman-Fried, iniziato a New York il 3 ottobre. Singh ha dichiarato che a volte SBF "spendeva unilateralmente il denaro di Alameda" in modo "eccessivo": ha a tal proposito citato gli investimenti nella start-up Anthropic e nella società K5 Global.

Ad oggi, Bankman-Fried si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse.

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