Ryan Salame, ex co-CEO di FTX Digital Markets, si è dichiarato colpevole di frode nei confronti della Federal Election Commission (FEC) degli Stati Uniti e di associazione a delinquere finalizzata alla gestione di un'attività di trasmissione di denaro non autorizzata.

Secondo l'annuncio del 7 Settembre da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Salame si è dichiarato colpevole davanti a un giudice della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, diventando così il quarto personaggio di spicco collegato a FTX, il crypto exchange defunto, a dover affrontare accuse penali. L'ex co-CEO potrebbe rischiare diversi anni di carcere per l'accusa relativa ai finanziamenti elettorali, oltre a un periodo supplementare legato alla gestione di un'attività di trasmissione di denaro non autorizzata.

Le accuse relative ai finanziamenti elettorali sarebbero legate ai contributi versati per la campagna congressuale del 2022 di Michelle Bond, la fidanzata di Salame. Dai registri della FEC risulta che l'ex dirigente di FTX ha effettuato due donazioni da 2.900 $ ciascuna per sostenere le primarie della Bond in Massachusetts, oltre a due donazioni di 2.900 $ ciascuna per le elezioni generali. I report suggeriscono che abbia anche versato contributi per la campagna elettorale a nome di una società, violando la legge degli Stati Uniti.

"Ho versato 10 milioni di dollari in contributi politici e li ho chiamati prestiti, anche se non ho mai avuto intenzione di restituirli", ha dichiarato Salame, secondo quanto riportato il 7 Settembre su X (ex Twitter) da Inner City Press. "Tutto ciò era sostenuto da Sam Bankman-Fried. Sapevo che era vietato. [...] Come head of settlements di Alameda ho usato le banche, una di quelle usate è in California. Non sapevo che fosse necessaria una licenza. Ma ora lo so".

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L'ex dirigente di FTX si è dichiarato colpevole delle accuse penali, ma Samuel Raymond, Assistente Procuratore degli Stati Uniti, ha riferito che si sottoporrà alla libertà vigilata in seguito al processo penale di Sam Bankman-Fried (SBF), il cui inizio è previsto per il 3 Ottobre. Salame pagherà circa 6 milioni di dollari in sanzioni al governo degli Stati Uniti, più di 5 milioni di dollari ai debitori di FTX e consegnerà due proprietà in Massachusetts e una Porsche a suo nome.

Al momento della pubblicazione, Salame resta in libertà grazie ad una cauzione da 1 milione di dollari, in attesa della sentenza che potrebbe arrivare il 6 Marzo 2024 — pochi giorni prima dell'inizio del secondo processo penale a carico di Bankman-Fried. Caroline Ellison, ex CEO di Alameda Research, Gary Wang, cofondatore di FTX, e Nishad Singh, ex direttore tecnico di FTX, si sono già dichiarati colpevoli di frode federale, mentre SBF continua a dichiararsi non colpevole.