La società di ricerca Fundstrat Global Advisors ha recentemente pubblicato un resoconto sul futuro delle criptovalute, nel quale gli analisti della compagnia spiegano che le migliorie tecniche progressivamente apportate a questa tecnologia condurranno ad un incremento dei prezzi.

Il fondatore di Fundstrat Tom Lee ha commentato su Twitter i risultati di tale studio, allegando al proprio messaggio un grafico che traccia le principali tendenze del mercato dal 2017 ad oggi:

"Abbiamo individuato nove miglioramenti incrementali nel panorama delle criptovalute, che supporteranno prezzi più alti."

I ricercatori affermano che gli eventi negativi, come il collasso del settore delle Initial Coin Offering (ICO) e gli sviluppi normativi sfavorevoli, hanno oscurato alcuni dei traguardi conseguiti dalle criptovalute, come il lancio di Lightning Network e la costante crescita del numero di wallet. Per tale motivo lo scorso anno viene paragonato ad una "mattina dopo una sbronza".

Tuttavia nel 2019 la situazione comincerà a cambiare. Fundstrat crede che sia ancora troppo presto per parlare di adozione di massa, ma afferma che probabilmente i prezzi delle criptovalute registreranno una notevole ripresa:

"Il 2019 sarà l'anno dell'adozione di massa? Niente affatto. Ma non è necessaria affinché i prezzi raggiungano un bottom, e entro la fine del 2019 prevediamo una notevole ripresa delle criptovalute."

A livello macroeconomico, l'indebolimento del dollaro statunitense sarà la causa scatenante della ripresa di Bitcoin (BTC). Gli analisti di Fundstrat sono inoltre certi che quest'anno assisteremo ad un incremento degli investimenti istituzionali, grazie allo sviluppo di soluzioni di custodia e trading over-the-counter (OTC).

Il resoconto spiega infine che il generale aumento d'interesse nelle monete digitali potrebbe essere stimolato anche dalla recente decisione di Binance di supportare acquisti con carte di credito.