Lo swap wallet di Fusion Network è stato compresso: è stato rubato circa un terzo dei token FSN.

In un post Medium pubblicato il 29 settembre, la Fusion Foundation ha rivelato che la violazione del suo swap wallet ha comportato il furto di 10 milioni di token FSN, che essendo dei token ERC-20 sono basati su Ethereum (ETH). Il valore totale dei token rubati è di circa 6,4 milioni di dollari.

L'indagine della Fondazione non ha ancora individuato nessun altro wallet interessato. Secondo il comunicato, il presunto criminale informatico avrebbe già iniziato a riciclare le monete:

"Dopo che le monete sono state rubate, si è verificato un anomalo fenomeno di wash trading e alcuni token rubati sono stati rivenduti sugli exchange, in particolare su Bitmax e Hotbit."

Rubate le chiavi private

L'hacker avrebbe ottenuto l'accesso al wallet entrando in possesso della chiave privata ad esso associata. L'autore del post afferma che "il protocollo e la tecnologia Fusion sono e rimangono sicuri".

Per prevenire il riciclaggio dei fondi in questione, i depositi e i prelievi di token FSN sono stati sospesi su diversi exchange di criptovalute, come Huobi, OKEx, Bitmax, Citex e Hotbit. Tutti i fondi rimanenti nel wallet compromesso sono stati spostati in un cold wallet, e le transazioni anonime sono state messe sotto osservazione. Infine, la Fondazione sta anche lavorando ad alcuni approcci tecnologici non meglio specificati per recuperare i fondi.

Al momento della stesura di questo articolo, il valore di FSN si aggira intorno a quota 0,174%, circa il 66% in meno rispetto alla giornata di ieri, secondo i dati di Coin360.

Come riportato ieri da Cointelegraph, la società di infrastrutture Internet Amerian Juniper Networks ha trovato un nuovo spyware che utilizza l'app Telegram per sostituire gli indirizzi crypto e rubare i fondi degli utenti durante le transazioni.