Come riferito da Cointelegraph Germania il 12 dicembre, SolarisBank e la Borsa di Stoccarda stanno sviluppando l'infrastruttura necessaria per un exchange di criptovalute.

La Borsa di Stoccarda, fondata nel 1860, è la seconda borsa valori della Germania. SolarisBank, invece, è una compagnia fintech tedesca fondata nel 2015 e basata sul cosiddetto modello Bank as a Platform.

A maggio, il gruppo borsistico aveva già annunciato di voler rilasciare un'applicazione per il trading di criptovalute a zero spese.

L'exchange di criptovalute delle due società, "il cui lancio è previsto per la prima metà del 2019", farà leva su SolarisBank come piattaforma bancaria.

Roland Folz, CEO di SolarisBank, ha dichiarato che "una piattaforma di trading affidabile ed efficiente è un contributo elementare alla [loro] visione di un mondo finanziario ibrido caratterizzato sia da valute fiat che da criptovalute".

Il comunicato stampa rivela che sull'exchange sarà disponibile il trading di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), sia per gli investitori istituzionali che per quelli retail. Inoltre, sarebbe in via di sviluppo una piattaforma per le ICO, annunciata ad agosto. I token introdotti su tale piattaforma potranno essere scambiati anche sui mercati secondari.

Questo progetto fa parte dell'iniziativa “Blockchain Factory” di SolarisBank, che offre ai suoi clienti dei conti speciali pensati per le compagnie che operano nel settore blockchain.

Come segnalato ad aprile da Cointelegraph, anche la banca tedesca VPE WertpapierhandelsBank AG (VPE) ha stretto una partnership con SolarisBank, con l'obiettivo di lanciare un servizio di trading di criptovalute per gli investitori istituzionali.

Bitwala, una startup gestita da SolarisBank che opera nel settore crypto-bancario, ha inoltre annunciato di aver aperto i battenti proprio nella giornata di oggi. I 40.000 clienti che avevano effettuato la pre-registrazione avranno accesso a conti deposito di Bitcoin ed euro.

Grazie alla licenza bancaria di SolarisBank, i fondi in euro verranno protetti fino ad un massimo di 100.000€, e verranno supervisionati dai due regolatori bancari tedeschi: BaFin e Bundesbank.