Questa settimana Goldman Sachs terrà una videoconferenza dal titolo "Prospettive dell'economia statunitense e conseguenze delle attuali politiche per inflazione, oro e Bitcoin."

Mike Dundas, fondatore del sito web The Block, ha pubblicato su Twitter uno screenshot dell'invito alla conferenza. All'evento parteciperanno anche Sharmin Mossavar-Rahmani, CIO dell'Investment Strategy Group di Goldman Sachs; Jason Furman, professore d'economia all'Università di Harvard; e Jan Hatzius, Chief Economist di Goldman Sachs.

Le istituzioni dimostrano di essere interessate a Bitcoin

Questa videoconferenza potrebbe rappresentare un'importante pietra miliare per l'adozione delle criptovalute da parte delle istituzioni. Pare infatti che Mossovar-Rhami abbia cambiato opinione su questa tecnologia: due anni fa aveva affermato che le criptovalute falliscono come strumento di scambio, riserva di valore e unità di misura.

L'annuncio della videoconferenza di Goldman Sachs è soltanto l'ultimo evento che dimostra l'avvicinamento delle grandi istituzioni al mondo delle criptovalute. Recentemente JPMorgan Chase, il cui CEO aveva soltanto un mese fa definito Bitcoin "peggio dei bulbi di tulipano", ha aggiunto alla propria schiera di clienti le piattaforme di trading Coinbase e Gemini.

Sempre a maggio il miliardario Paul Tudor Jones, fondatore della Tudor Investment Corporation, ha svelato di aver investito in Bitcoin per proteggere il proprio patrimonio dall'inflazione del dollaro statunitense.