JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti, ha aggiunto alla propria schiera di clienti due importanti nomi del settore delle criptovalute: Coinbase e Gemini.

Stando a un articolo recentemente pubblicato sul Wall Street Journal, si tratta della prima volta che il colosso del settore bancario offre i propri servizi a compagnie operanti nell'industria delle criptovalute. Pare che i conti di entrambe le aziende siano stati accettati ad aprile e le prime transazioni siano già state elaborate.

Bisogna tuttavia sottolineare che JPMorgan Chase non gestirà transazioni in Bitcoin (BTC) o altre criptovalute per conto degli exchange, ma offrirà servizi per la gestione della liquidità ed elaborerà transazioni in dollari per i clienti con sede negli Stati Uniti.

Coinbase e Gemini, due piattaforme sicure e regolamentate

Il Wall Street Journal sostiene che entrambi gli exchange hanno dovuto superare un lungo e rigoroso processo di verifica. In effetti, nel corso degli anni sia Coinbase che Gemini si sono affermati come entità sicure e regolamentate: il fatto che siano divenuti clienti di JPMorgan Chase lo dimostra.

Gemini, società fondata dai due fratelli Winklevoss, era stato criticato dalla parte più estremista della comunità delle criptovalute per la sua controversa campagna pubblicitaria "Crypto Needs Rules [Le crypto hanno bisogno di regole]".

Ad aprile, Gemini ha ottenuto una nuova certificazione di sicurezza, la "Service Organization Control (SOC) 1 Type 1", dopo aver superato una revisione da parte di Deloitte, importante azienda di consulenza.

Dal canto suo, a febbraio anche Coinbase Custody aveva ottenuto delle certificazioni di sicurezza "SOC 1 Type 2" e "SOC 2 Type 2". La revisione è stata condotta dalla Grant Thornton.

Il CEO Jamie Dimon continua a criticare le criptovalute

Si tratta di uno sviluppo abbastanza sorprendente, date le opinioni negative sulle criptovalute più volte espresse da Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase. Il mese scorso, Dimon aveva dichiarato in merito a Bitcoin:

"È peggio dei bulbi di tulipano. Non finirà bene, qualcuno finirà con l'essere ammazzato."

Nel febbraio del 2019, la banca ha persino lanciato una propria moneta digitale, il "JPM Coin", allo scopo di semplificare e accelerare le transazioni di ingenti quantità di denaro.