Google ha recentemente aggiornato le proprie Norme per Servizi Finanziari: a partire da giugno 2018, la compagnia vieterà ogni genere di annuncio legato alle criptovalute.

La notizia del nuovo divieto arriva pochi giorni dopo il riscontro da parte degli inserzionisti di criptovalute di un drastico calo nel numero di visualizzazioni delle proprie pubblicità su Google AdWords. L'azienda aveva tuttavia prontamente negato che avrebbe apportato qualsiasi modifica alle Norme per Servizi Finanziari allo scopo di bloccare annunci relativi a criptovalute e Initial Coin Offering (ICO).

Secondo le nuove direttive di Google, nessun annuncio per "criptovalute e contenuti correlati (inclusi, a titolo esemplificativo, offerte iniziali di moneta, scambi di criptovalute, portafogli di criptovalute e consulenze su investimenti in criptovalute)" verrà accettato sulla piattaforma.

Questa scelta riguarda tutti i prodotti pubblicitari di Google: ciò significa che la compagnia non mostrerà annunci relativi a criptovalute né sul portale del motore di ricerca, né all'interno dei siti di terze parti del network.

Scott Spencer, il Director of Sustainable Ads di Google, ha oggi dichiarato a CNBC:

"Non abbiamo una sfera di cristallo che ci riveli come si comporteranno in futuro le criptovalute, ma abbiamo visto abbastanza utenti e potenziali consumatori danneggiati da attività in quest'area, e vogliamo approcciarci al problema con estrema cautela."

Facebook ha già bandito pubblicità legate al settore delle criptovalute a gennaio di quest'anno, adducendo a potenziali "pratiche promozionali ingannevoli".

Pare che gli annunci relativi a criptovalute siano spariti anche dai social media cinesi, in seguito al divieto da parte del paese di exchange e ICO.