Dopo aver raggiunto il massimo storico a 4.870 dollari il 10 novembre, il prezzo di Ether (ETH) ha registrato lower low negli ultimi 50 giorni. Se questa tendenza al ribasso dovesse continuare, la trendline inferiore di supporto suggerisce che l'altcoin potrebbe toccare il minimo a 3.600$. Tuttavia, i dati sui derivati segnalano che i trader professionisti non sono preoccupati della struttura apparentemente ribassista del mercato.
Invitiamo a notare come i rimbalzi del prezzo stiano diventando più bassi su time frame a 12 ore, mentre le crescenti preoccupazioni normative allontanano gli investitori dal settore. Il 17 dicembre, durante una conferenza stampa, il governatore della Banca Centrale della Russia, Elvira Nabiullina, ha dichiarato che vietare le criptovalute nel paese sarebbe "abbastanza fattibile".
Nabiullina ha citato l'uso frequente delle criptovalute per operazioni illegali e i rischi significativi per gli investitori retail. Anche il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente criticato le criptovalute affermando che non sono sostenute da nulla. È interessante notare come il paese preveda il lancio della propria CBDC, malgrado il rublo russo abbia perso il 44% rispetto all'oro negli ultimi quattro anni.
Negli Stati Uniti, un gruppo bipartisan di senatori statunitensi ha chiesto alla segretaria del Tesoro Janet Yellen di chiarire le definizioni riportate nella legge sulle infrastrutture relativa ai requisiti di reporting fiscale delle criptovalute. Sotto l'attuale definizione più ampia di "broker", i miner, gli sviluppatori software, i validatori di transazioni e gli operatori di nodi saranno probabilmente tenuti a segnalare le transazioni di asset digitali di valore superiore a 10.000 dollari all'Internal Revenue Service.
Anche con l'incertezza normativa e l'azione negativa dei prezzi, i trader dovrebbero monitorare il premium dei contratti futures – noto anche come "tasso di base" – per analizzare quanto siano rialzisti o ribassisti gli investitori professionisti.
Nonostante la debolezza dei prezzi, i trader professionisti sono neutrali
L'indicatore di base misura la differenza tra i contratti futures a lungo termine e gli attuali livelli del mercato spot. In mercati sani è previsto un premium annualizzato dal 5% al 15%. Questo divario di prezzo è causato dai venditori che chiedono più denaro per trattenere il settlement più a lungo.
Tuttavia, un allarme emerge ogni volta che questo indicatore svanisce o diventa negativo, noto anche come "backwardation".
Si noti come il forte calo dopo il crollo intraday del 24% del 3 dicembre abbia causato il premium annualizzato dei futures per raggiungere il livello più basso in due mesi. Dopo il panico iniziale, il mercato dei futures su Ether ha recuperato fino all'attuale livello del 9%, vicino alla metà del range "neutrale".
Per constatare effettivamente che questo movimento sia stato innescato da questo strumento, andrebbero analizzati anche i mercati delle opzioni. Il 25% delta skew confronta simili opzioni call (acquisto) e put (vendita). L'indicatore diventerà positivo quando la "paura" è prevalente, in quanto il premium delle opzioni put protettive è più alto delle opzioni call di rischio simile.
Quando i market maker sono rialzisti, l'indicatore 25% delta skew si sposta nella zona negativa, e le letture tra l'8% negativo e l'8% positivo sono solitamente considerate neutrali.
Correlato: Udienza al Senato sulle stablecoin: Ansia da conformità e obiezioni dai repubblicani
Nelle ultime tre settimane, il 25% delta skew ha oscillato tra un positivo 3 e 8, in zona neutrale. Di conseguenza, i dati del mercato delle opzioni convalidano il sentiment visto nei mercati dei futures, confermando che le whale e i market maker non sono preoccupati della recente debolezza dei prezzi.
Allargando la visuale, è evidente l'enorme rialzo di Ether year-over-year del 300%: ciò spiega perché i trader professionisti non sono preoccupati di un calo del 20% dai 4.870 dollari del massimo storico.
Inoltre, il valore totale bloccato negli smart contract della rete Ethereum è raddoppiato negli ultimi sei mesi a 148 miliardi di dollari. Questi dati instillano nei trader di derivati la fiducia necessaria per far fronte all'attuale debolezza dei prezzi sul breve termine.
Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph. Ogni investimento comporta dei rischi. Dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.