Nonostante il forte mercato ribassista del 2022, alcuni Paesi del mondo hanno subito perdite finanziarie maggiori a causa delle truffe di criptovalute.

Secondo la polizia locale, lo scorso anno le perdite dovute alle truffe di criptovalute a Hong Kong sono state pari a 1,7 miliardi di dollari (216,6 milioni di dollari), con un aumento del 106% rispetto all'anno precedente.

Il numero di truffe connesse alle criptovalute segnalate a Hong Kong nel 2022 è stato pari a 2.336 casi, con un'impennata del 67% rispetto ai 1.397 casi registrati dalla polizia nel 2021, secondo quanto riportato dal South China Morning Post (SCMP).

Secondo i dati ufficiali del sito web CyberDefender della polizia di Hong Kong, le truffe che coinvolgono le criptovalute hanno rappresentato più del 50% dei 3,2 miliardi di HK$ (407 milioni di dollari) rubati ai residenti della città. Nei quattro anni precedenti, i truffatori online hanno messo a segno una somma simile, pari a circa 3 miliardi di HK$ all'anno.

Nel 2022 sono stati segnalati quasi 23.000 crimini informatici.

Dati sulla criminalità informatica a Hong Kong. Fonte: Sito web CyberDefender della polizia di Hong Kong

Secondo le fonti di SCMP, la polizia ha assistito ad un aumento dell'uso delle criptovalute come strumento per le truffe online, con i truffatori in grado di nascondere le loro identità, il flusso delle transazioni e la destinazione finale. Secondo quanto riferito da un insider, il ricorso alle criptovalute per i crimini online ha reso più complicato per le forze dell'ordine rintracciare i fondi criminali.

L'ufficio crimini informatici e tecnologici della polizia di Hong Kong ha anche condiviso alcune osservazioni su un tipico truffatore che opera nel settore delle criptovalute, descrivendo i responsabili come persone che fingono di avere una grande esperienza negli investimenti in asset crypto, metalli preziosi o prodotti di scambio. Questi soggetti spesso esortano le vittime ad installare applicazioni di investimento fraudolente che mostrano transazioni e rendimenti falsi, ha dichiarato la polizia.

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Il rapporto emerge in un contesto in cui il governo di Hong Kong si sta impegnando sempre di più nello sviluppo di crypto infrastrutture, distinguendo il suo approccio alla regolamentazione del settore dalle criptovalute vietate in Cina dal 2021. A febbraio, la Securities and Futures Commission di Hong Kong ha richiesto un feedback pubblico sul nuovo regime di licenze proposto per i crypto exchange, che entrerà in vigore da giugno 2023.