H&R Block, società di contabilità con sede negli Stati Uniti, ha iniziato ad operare come intermediario fra gli utilizzatori di criptovalute e l'Internal Revenue Service (IRS). A luglio di quest'anno l'istituzione governativa ha inviato delle lettere ai trader di monete digitali, invitandoli a segnalare tutte le proprie entrate.
H&R Block ha lanciato un nuovo servizio, rivolto a individui che hanno effettuato transazioni con valute digitali. Nello specifico, l'azienda offre consulenza su come segnalare correttamente le proprie entrate e perdite legate al trading di criptovalute.
L'IRS sorveglierà più severamente il settore delle criptovalute
L'IRS ha inviato lettere a circa 10.000 investitori in criptovalute, chiedendo di apportare modifiche alle loro dichiarazioni fiscali oppure di pagare interessi e sanzioni. Al tempo Chuck Rettig, a capo dell'IRS, aveva commentato:
"I contribuenti dovrebbero prendere sul serio queste lettere, rivedendo le loro dichiarazioni fiscali e, quando appropriato, modificare le entrate passate e ripagare tasse, interessi e sanzioni. L'IRS sta incrementando il proprio impegno nel settore delle valute virtuali, migliorando il suo utilizzo delle analisi dei dati. Il nostro obiettivo è quello di far rispettare la legge, aiutando i contribuenti a comprendere e a soddisfare i propri obblighi."
Anche altre aziende offriranno servizi per il calcolo delle imposte
Oltra a H&R Block, molte altre aziende offrono servizi professionali di questo tipo. A giugno PwC, società facente parte delle Big Four della revisione contabile, ha rilasciato un nuovo strumento per la sua suite di auditing Halo, il quale consente di "fornire servizi di assicurazione per le entità impegnate in transazioni con criptovalute."
A marzo, Ernst & Young ha lanciato uno strumento progettato per migliorare i calcoli contabili e fiscali per le transazioni con criptovalute, utilizzabile sia da clienti istituzionali che da singoli individui.