Intercontinental Exchange (ICE) ha confermato che il primo prodotto della sua piattaforma Bakkt saranno dei future fisici sul Bitcoin. ICE, che gestisce anche la Borsa di New York (NYSE), ha rilasciato nuovi dettagli martedì 25 settembre.
Bakkt, che a detta di ICE sarà un "ecosistema regolamentato" per investitori istituzionali, offrirà i suoi future in tre valute fiat: il dollaro USA, la sterlina inglese e l'euro.
"I nostri primi contratti saranno contratti future a consegna fisica sul Bitcoin in valute fiat, tra cui USD, GBP e EUR", ha scritto su Twitter la società.
"Ad esempio, l'acquisto di un contratto future USD/BTC comporterà la consegna giornaliera di un Bitcoin nel conto del cliente."
Ad agosto, Bakkt ha annunciato che non avrebbe offerto margin trading o leve finanziarie, sostenendo di non voler "creare credito cartaceo su un asset reale".
Si sa ancora poco del lancio di Bakkt previsto per novembre, e gli esponenti del settore hanno criticato la fretta della società, sostenendo che il trading senza depositari potrebbe danneggiare la reputazione del Bitcoin.
Gli attesissimi exchange-traded fund (ETF), attualmente in attesa di approvazione da parte dei regolatori degli Stati Uniti, si differenziano dall'offerta di Bakkt per il fatto che ai trader non vengono consegnati bitcoin veri e propri.