Secondo Michael Saylor, cofondatore di MicroStrategy, le azioni di enforcement sulle società di criptovalute da parte delle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti potrebbero tradursi in un'industria incentrata su Bitcoin (BTC) e spingerne il prezzo oltre i 250.000$.
In un'intervista a Bloomberg del 13 giugno, Saylor ha dichiarato che le recenti azioni esecutive della Securities and Exchange Commission giocheranno a favore di Bitcoin, l'unica criptovaluta esclusa dalla definizione di titolo da parte del presidente della SEC Gary Gensler.
Saylor ha aggiunto che le autorità di regolamentazione statunitensi "non prevedono un percorso legislativo per le criptovalute", aggiungendo che "non nutrono alcun interesse" per le stablecoin, i crypto-token o i derivati basati sulle criptovalute.
Saylor ha affermato che i crypto exchange fungeranno da catalizzatori per la notevole impennata dei prezzi:
"Il punto di vista della SEC è che gli exchange dovrebbero commerciare e detenere asset digitali puri come Bitcoin e quindi l'intero settore è destinato a ridursi razionalmente ad un'industria incentrata su Bitcoin, con forse una dozzina o meno di altri token proof of work".
"Il prossimo passo logico è che Bitcoin decuplichi da qui in avanti", ha affermato.
La chiarezza normativa spingerà l'adozione di #Bitcoin eliminando la confusione e l'ansia che hanno frenato gli investitori istituzionali. La posizione dominante di Bitcoin continuerà a crescere man mano che il settore delle criptovalute si razionalizzerà intorno a $BTC diventando mainstream.
Regulatory clarity is going to drive #Bitcoin adoption by eliminating the confusion & anxiety that has been holding back institutional investors. Bitcoin dominance will continue to grow as the #Crypto industry rationalizes around $BTC and goes mainstream. pic.twitter.com/Foq4lpderj
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) June 13, 2023
Saylor ha evidenziato come la quota di mercato di Bitcoin sia aumentata dal 40% al 48% nel 2023, il che può essere attribuito in parte all'attività di enforcement della SEC e alla classificazione di 68 criptovalute come titoli, nessuna delle quali è proof-of-work.
In futuro, Saylor ritiene che questa posizione dominante aumenterà fino all'80%, poiché il "mega denaro istituzionale" affluirà nelle criptovalute dopo che "la confusione e l'ansia" per tali strumenti saranno scomparse.
Saylor e altri sostenitori di Bitcoin sono stati tuttavia accolti da notevoli critiche.
Anthony Sassano, conduttore di The Daily Gwei, ha di recente criticato i "Bitcoiner" che si compiacciono di vedere la SEC intentare cause contro Coinbase e altri exchange che quotano token che l'agenzia considera titoli non registrati.
È davvero imbarazzante constatare come molti Bitcoiner che si auto-identificano come "cypherpunk" stiano assolutamente smaniando di fronte al fatto che la SEC se la prenda con Coinbase.
Nessuna società del settore ha fatto più di Coinbase per l'adozione di Bitcoin.
Incredibly embarrassing to see how many Bitcoiners who self-identify as "cypherpunks" are absolutely salivating at the fact that the SEC is going after Coinbase.
— sassal.eth (@sassal0x) June 7, 2023
No company in this industry has done more for Bitcoin adoption than Coinbase.
Il team di MetaMask, il wallet basato su Ethereum, e molti altri credono che un "futuro multichain" sia inevitabile, perché le diverse blockchain servono a scopi diversi.
Mike McGlone, senior macro strategist di Bloomberg Intelligence, ha illustrato ad inizio maggio che un "crollo deflazionistico" stia colpendo il mercato delle materie prime e i depositi bancari, e che le criptovalute potrebbero essere il prossimo domino a cadere.
Le criptovalute potrebbero essere i prossimi asset a cadere nel domino della deflazione - È stato un anno di rimbalzi per quasi tutto ciò che è crollato nel 2022, con le #criptovalute al top tra i performer high-beta, ma la crisi deflazionistica potrebbe essere alimentata dal crollo delle #materie prime e dei depositi bancari.
Cryptos Could Be the Next Assets to Drop in Deflation Dominoes - It's been a year of rebounds for just about everything that fell in 2022, with #cryptos tops among high-beta performers, but a deflationary bust may be gaining fuel as seen in plunging #commodities and bank deposits pic.twitter.com/H871jqA5xc
— Mike McGlone (@mikemcglone11) May 3, 2023
A gennaio, l'economista Lyn Alden ha dichiarato a Cointelegraph che esiste un "considerevole pericolo" per Bitcoin nella seconda metà del 2023, affermando che quando gli Stati Uniti risolveranno il problema del debito, una notevole liquidità verrà ritirata dai mercati:
"A quel punto, sia il Tesoro che la Fed prosciugheranno la liquidità dal sistema, e questo creerebbe un momento di vulnerabilità per gli asset di rischio in generale, compreso BTC".