Il noto investitore Ray Dalio ha avvertito che gli Stati Uniti e altri paesi potrebbero “imporre divieti” su Bitcoin (BTC) nell’ambito di riforme fiscali “scioccanti.

Nel suo ultimo articolo su LinkedIn, Dalio, che di recente ha appoggiato Bitcoin come opportunità di investimento, ha descritto un futuro cupo per gli investitori statunitensi.

Dalio: Preparatevi a riforme fiscali “scioccanti”

Con lo scoppio della pandemia di Coronavirus, le obbligazioni sono diventate praticamente inutili per preservare ricchezza. Nel tentativo di recuperare parte delle enormi quantità di debito create in risposta all’emergenza, il governo statunitense ha intenzione di aumentare le tasse, e il loro impatto potrebbe essere molto peggiore di quanto molti credano.

Secondo Dalio, questo diventerà un “nuovo paradigma”:

"Come suggeriscono la storia e la logica, i legislatori a corto di denaro aumenteranno le tasse e non apprezzeranno questi movimenti di capitali da asset basati sul debito a asset per conservare ricchezza e altri domini fiscali. Quindi potrebbero benissimo imporre divieti sui movimenti di capitali verso altri asset, come oro, Bitcoin, ecc.

Queste riforme fiscali potrebbero essere più scioccanti del previsto. Di conseguenza, il panorama per chi vuole proteggere i propri risparmi finirà per diventare sempre meno attraente."

Gli Stati Uniti stanno diventando “inospitali per il capitalismo,” aggiunge Dalio: per premunirsi contro le conseguenze, gli investitori dovrebbero creare un “portfolio ben diversificato di asset non basati sul debito o sul dollaro, insieme a una posizione short sul dollaro.

Rendimenti delle obbligazioni a 10 anni statunitensi vs. grafico di BTC/USD
Rendimenti delle obbligazioni a 10 anni statunitensi vs. grafico di BTC/USD. Fonte: Tradingview

Saylor propone Bitcoin come “soluzione ovvia”

Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, ha affermato che Bitcoin è chiaramente la risposta.

Concordo con Dalio che le obbligazioni non funzionano più come asset di tesoreria,ha twittato.

“Con tutto il rispetto, Bitcoin è la soluzione ovvia e molto più pratica di un ‘portfolio ben diversificato di asset non basati sul debito o sul dollaro’ nei ‘mercati asiatici emergenti’.”

MicroStrategy continua ad aggiungere monete alla sua riserva di Bitcoin, rivelando la scorsa settimana l’acquisto di 260 BTC per 15 milioni di dollari. In totale, la compagnia possiede 91.064 BTC.

Lo stesso Dalio ha cambiato decisamente la sua posizione su Bitcoin, ammettendo che le sue perplessità erano dovute a una mancanza di conoscenza sul funzionamento della criptovaluta.

La sua prospettiva si allinea a quella di Arthur Hayes, ex CEO del gigante dei derivati BitMEX, che in un post ha invitato gli investitori ad aprire long sulla criptovaluta e sulla volatilità dei tassi d’interesse.

"Ritengo inoltre che occorre essere consapevoli delle riforme fiscali e della possibilità di controlli sui capitali," ha concluso Dalio.