In una riunione riservata con alcuni creator, la società madre di Instagram, Meta, avrebbe rivelato il piano di lanciare un'app per conversazioni testuali. Le schermate trapelate della presunta app in arrivo mostrano un'interfaccia utente simile a quella di Twitter.

Il piano di Instagram per rivaleggiare con Twitter è stato rivelato da Lia Haberman, docente di influencer marketing e social media marketing presso la University of California, Los Angeles Extension. Secondo Haberman, sebbene l'app testuale sia sviluppata sulla base di Instagram, sarebbe decentralizzata e funzionerebbe come un'app separata. L'app sarà inoltre compatibile con altre applicazioni di social media decentralizzate come Mastodon, consentendo agli utenti di raggiungere un pubblico più vasto.

Meta sta informando i creator circa l'imminente applicazione testuale, il cui lancio è previsto per fine giugno.

I dettagli sono riportati nella mia newsletter, ma ne elencherò alcuni punti salienti

L'applicazione in arrivo manterrà un feed centralizzato simile a quello di Twitter, consentendo agli utenti di visualizzare contenuti come testi, immagini e video condivisi dai follower e dagli account consigliati. Ogni post testuale sarà limitato a un numero di caratteri di 500 battute.

Schermate della nuova app testuale di Instagram. Fonte: Twitter

Benché l'app rivale di Twitter funzionerà in modo indipendente da Instagram, i controlli dei creator e le funzioni di sicurezza degli account, come gli account bloccati e le parole chiave, saranno trasferiti alla nuova app.

Alcune fonti confermano che Instagram stia lavorando ad un prodotto concorrente a Twitter (un'app separata) da rilasciare quest'estate. Potrebbe essere compatibile con soluzioni libere come Mastodon. Grazie a @liahaberman @MattNavarra @CaseyNewton per le anticipazioni.

Sarah Frier, giornalista di Bloomberg, avrebbe confermato lo sviluppo di un'applicazione simile a Twitter da parte di addetti ai lavori. Meta ha confermato per la prima volta i piani per lo sviluppo di un social network decentralizzato autonomo a marzo, quando ha dichiarato:

"Stiamo valutando un social network decentralizzato autonomo per la condivisione di aggiornamenti testuali. Crediamo che ci sia l'opportunità di creare uno spazio separato in cui creator e personaggi pubblici possano condividere aggiornamenti tempestivi sui loro interessi".

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Con l'obiettivo di imprimere un'ulteriore decentralizzazione a Internet, TBD – divisione della società fintech Block di Jack Dorsey – ha annunciato una piattaforma web decentralizzata Web5 che mira a introdurre "l'identità decentralizzata e l'archiviazione dei dati" nelle applicazioni.

Per facilitare questa esperienza web decentralizzata, la piattaforma Web5 di TBD introdurrà diversi componenti chiave e impiegherà l'uso di identificatori decentralizzati.

Traduzione a cura di Walter Rizzo