Bitcoin ha nuovamente superato i 100.000$, mentre gli investitori istituzionali continuano ad accumulare satoshi.

I dati di Farside Investors mostrano che il 7 maggio gli ETF spot sul Bitcoin (BTC) hanno registrato afflussi netti cumulativi di 142,3 milioni di dollari. Ciò segnala un "interesse istituzionale sostenuto", secondo il fondatore di Obchakevich Research, Alex Obchakevich:

"Questi afflussi dimostrano l'attività degli investitori istituzionali, inclusi hedge fund e asset manager, che continuano ad accumulare BTC attraverso strumenti regolamentati."

L'ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) ha guidato la classifica con afflussi per 54 milioni di dollari, seguito dal Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) con 39 milioni e dall'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock con 37 milioni. I dati di Arkham Intelligence rivelano che BlackRock ha acquisito oltre 86 BTC, del valore di 8,4 milioni di dollari, in una singola transazione il 7 maggio.

Grafico di BTC. Fonte: CoinMarketCap

Il trend positivo è iniziato il 2 maggio

L'8 maggio, gli ETF su Bitcoin hanno registrato afflussi per oltre 117 milioni di dollari. L'IBIT era in testa con 69 milioni, seguito da FBTC con 35 milioni e ARKB con 13 milioni. Obchakevich ha commentato:

"La correlazione tra BTC e Nasdaq è stata di 0,75. Il movimento positivo del Nasdaq tra l'8 e il 9 maggio ha spinto verso l'alto anche BTC, portandolo a superare i 100.000$."

L'analista ha precisato che il trend positivo è iniziato già il 2 maggio, quando gli afflussi verso IBIT avevano raggiunto i 675 milioni di dollari. A suo parere, la continuazione di questo trend era l'esito più probabile:

"L'accumulo da parte degli investitori istituzionali era destinato a proseguire l'8-9 maggio, salvo shock macroeconomici o geopolitici improvvisi."

Il Grayscale Bitcoin Trust segue regole diverse

Obchakevich ha spiegato che "l'assenza di deflussi significativi dagli ETF chiave, a parte il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), supporta l'ipotesi che i grandi investitori e i fondi mantengano un outlook rialzista."

Ha precisato che i deflussi del GBTC sono dovuti a diversi fattori:

"Il Grayscale Bitcoin Trust è particolarmente rilevante perché rappresenta il più grande ETF su Bitcoin, ma le sue commissioni elevate (~1,5%) stanno spingendo gli investitori a migrare verso alternative più economiche, il che influisce sul prezzo del Bitcoin e sulla dinamica del mercato. [...] I deflussi dall'ETF di Grayscale sono causati da una combinazione di fattori, a partire dai dazi, dalla crisi politica e dal conflitto tra Pakistan e India."