In vista del meeting annuale della Federal Reserve statunitense a Jackson Hole questo venerdì, gli investitori in criptovalute si preparano all'intervento del presidente Jerome Powell, che potrebbe fornire indicazioni chiave sulla politica dei tassi d'interesse in vista della riunione del Federal Open Market Committee di settembre.
Stando a Cointelegraph, in data odierna il prezzo di Bitcoin (BTC) è sceso brevemente a 112.565$, toccando il minimo delle ultime due settimane registrato il 3 agosto.
Il calo di Bitcoin sotto i 113.000$ è stata un’istantanea del “nervosismo crescente nel mercato”, in quanto le tensioni macroeconomiche che circondano il discorso di Powell hanno causato “picchi di paura” tra i trader di asset digitali, secondo Ryan Lee, chief analyst dell’exchange Bitget.
“Ora, lasciare che le narrazioni si stabilizzino e che la liquidità ritorni potrebbe aprire la strada a una ripresa”, riferisce l’analista a Cointelegraph, aggiungendo che qualora il livello di supporto di 112.000$ dovesse reggere fino al discorso, potrebbe fornire “le premesse per la prossima fase rialzista piuttosto che un reset”.
Le aziende continuano ad accumulare Bitcoin
Le preoccupazioni degli investitori riguardo a un potenziale rinvio del taglio dei tassi d'interesse sono state amplificate il 12 agosto, a seguito di un aumento dei prezzi al consumo (CPI) statunitense al 2,7% su base annua, invariato rispetto a giugno, ma ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed.
Alla luce dei dati del CPI, le aspettative di un taglio dei tassi d'interesse sono scese di oltre il 12% attestandosi, in data odierna, all'82%, in calo rispetto al 94% di una settimana fa, in base alla più recente stima fornita dal FedWatch Tool del CME Group.
Secondo André Dragosch, responsabile della ricerca europea presso il gestore di crypto asset Bitwise, il primo taglio dei tassi d'interesse del 2025 potrebbe tradursi in un importante catalizzatore per il mercato, innescando aspettative di due o tre riduzioni totali dei tassi prima di fine anno.
“Nel momento in cui assisteremo a ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed, la curva si accentuerà, il che implica un'ulteriore accelerazione e una crescita dell'offerta di moneta negli Stati Uniti”, sostiene Dragosch a Cointelegraph, aggiungendo che i tagli dei tassi potrebbero costituire lo sviluppo macroeconomico più significativo a “sostenere il proseguimento del rally di Bitcoin almeno fino a fine anno”.
Nonostante un significativo ribaltamento del sentiment tra gli investitori retail, le società continuano ad acquisire le due principali criptovalute al mondo.
Come indicato sul sito web BitcoinTreasuries.NET, almeno 297 enti pubblici detengono Bitcoin, in aumento rispetto ai 124 di inizio giugno.
Tra questi figurano 169 aziende pubbliche, 57 private, 44 fondi di investimento e fondi negoziati in borsa e 12 governi che hanno acquistato 3,67 milioni di BTC, pari a oltre il 17% dell'offerta totale.
Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.