Il caso FTX ha posto l'intero settore delle criptovalute sotto una cattiva luce. Tuttavia, gli investitori istituzionali continuano a mostrare grande interesse verso questa tecnologia.

Secondo l'exchange Bitstamp, fra ottobre e novembre le registrazioni istituzionali sulla sua piattaforma di trading sono aumentate del 57%, nonostante il fallimento di FTX fosse nelle prime pagine di tutti i giornali. L'azienda ha anche svelato a Cointelegraph che nello stesso periodo le sue entrate totali sono aumentate del 45%: +34% dalle istituzioni e +72% dai trader retail.

L'exchange ha poi evidenziato che fra ottobre e novembre il numero di utenti retail è aumentato del 43%, e i soli utenti statunitensi sono cresciuti del 18%. Ciò suggerisce che, sebbene FTX sia ancora un argomento caldo nell'industria, il numero di trader interessati alle criptovalute è in aumento.

L'analista on-chain Willy Woo ha commentato su Twitter che gli investitori tradizionali osservano il settore con attenzione. Ha spiegato che, sebbene il crollo di FTX abbia danneggiato la reputazione dell'industria, le società di venture capital considerano la situazione un'ottima opportunità per investire. "Capiscono che Bitcoin e crypto sono qui per rimanere, e un potenziale fattore di rischio è stato recentemente eliminato."

Il 6 dicembre, la società di servizi finanziari Goldman Sachs ha espresso l'intenzione di acquistare o investire in società crypto. Il dirigente dell'azienda Mathew McDermott ha affermato che Goldman Sachs sta svolgendo pratiche di due diligence, e ha individuato buone opportunità d'investimento proprio ora che le valutazioni sono particolarmente basse. McDermott ha sottolineato che, sebbene FTX fosse un'azienda di spicco nel settore, la validità della tecnologia alla base delle criptovalute non è stata in alcun modo messa in discussione.

Nel frattempo, SEBA Bank mira ad accelerare l'adozione istituzionale attraverso una partnership con HashKey Group. Il 5 dicembre, l'azienda ha annunciato che lavorerà con HashKey per promuovere l'adozione degli asset digitali fra le istituzioni di Hong Kong e Svizzera.

Il 4 novembre, un sondaggio pubblicato da Fidelity Digital Assets ha svelato interessanti dettagli sul perché le istituzioni stanno accumulando criptovalute nel 2022. Chris Kuiper, responsabile della ricerca presso Fidelity Digital Assets, ha affermato che vi è un aumento delle istituzioni che detengono criptovalute; inoltre, il 78% dei partecipanti al sondaggio pianifica di entrare nel settore nel prossimo futuro.