Nei loro moduli fiscali IRS del 2022, i contribuenti americani troveranno una categoria più ampia e definita che comprende le criptovalute e i token non fungibili (NFT). La bozza di legge condivisa dall'Internal Revenue Service presenta una sezione ben definita sui Digital Assets, la quale delinea se e come i contribuenti dovranno contabilizzare le criptovalute, stablecoin ed NFT.
La pagina 16 della bozza definisce i Digital Assets come qualsiasi rappresentazione digitale del valore registrata su un "libro mastro distribuito crittograficamente protetto o qualsiasi tecnologia analoga". Il modulo fiscale del 2021 richiedeva ai contribuenti di indicare se avessero ricevuto, venduto o scambiato "valuta virtuale", termine che cambierà nel modulo fiscale 1040 per il 2022, ancora da pubblicare.
I contribuenti sono tenuti a rispondere alla sezione Digital Assets della loro dichiarazione dei redditi se hanno effettuato transazioni in asset digitali durante l'anno fiscale.
Una serie di situazioni richiederà ai contribuenti americani di indicare sì alla domanda sugli asset digitali del modulo 1040 o 1040-SR. Ciò include il fatto di aver ricevuto come ricompensa, premio o pagamento beni o servizi, o di aver venduto, scambiato, regalato o ceduto asset digitali durante l'anno.
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Questo include i casi in cui un individuo abbia ricevuto asset digitali come pagamento per beni o servizi forniti o come risultato di una ricompensa o di un premio. Rientra in questa categoria anche la ricezione di nuovi asset digitali ottenuto tramite il mining o lo staking, così come la transazione di asset in cambio di beni o servizi, nonché lo scambio o la compravendita degli stessi.
Anche la detenzione di criptovalute, stablecoin o NFT e staking token è chiaramente trattata nella bozza del modulo fiscale:
"Si ha un interesse finanziario in un asset digitale se si è il proprietario registrato di un asset digitale, o si ha una quota di proprietà in un conto che detiene uno o più asset digitali, compresi i diritti e gli obblighi di acquisire un interesse finanziario, o si possiede un wallet che contiene asset digitali".
Vengono inoltre delineate le condizioni che non richiedono ai contribuenti di spuntare la casella Sì sui loro moduli fiscali. Se una persona detiene un asset digitale in un wallet o in un conto, se trasferisce asset digitali da un wallet o da un conto ad un altro di sua proprietà o acquista asset digitali utilizzando dollari statunitensi o altre valute fiat attraverso piattaforme digitali come PayPal.
Le transazioni di asset digitali possono essere classificate nelle sezioni plusvalenze della dichiarazione dei redditi del 2022.
Se nel corso dell'anno una persona fisica ha ceduto un asset digitale detenuto come capital asset, dovrà calcolare la plusvalenza o la minusvalenza e riportarla nell'Allegato D della dichiarazione dei redditi.
Se le persone fisiche hanno ricevuto asset digitali come pagamento per servizi o ne hanno venduto ai clienti nell'ambito di un'attività commerciale o imprenditoriale, questo dovrà essere riportato come reddito nella sua categoria specifica.