Nasce in Italia il progetto PornVisory, che mira a ricompensare con un token digitale gli utenti che guardano contenuti pornografici sulla sua piattaforma.

Veronica Noschese, fondatrice di PornVisory, ha spiegato alla redazione di Cointelegraph che esiste una sinergia quasi naturale fra criptovalute e industria del porno, in quanto quest'ultima necessita di sistemi di pagamenti anonimi.

Noschese ha ad esempio citato PayPal, che lo scorso anno ha vietato transazioni dirette verso PornHub. Il colosso del porno ha risposto supportando pagamenti tramite Verge (XVG) e Tether (USDT).

Al tempo Corey Price, Vicepresidente di PornHub, aveva commentato in merito alla propria collaborazione con la criptovaluta XVG:

"La storia ci ha insegnato che l'industria dell'intrattenimento per adulti gioca un ruolo fondamentale nell'adozione di tecnologie innovative. Lo abbiamo visto con VHS, Beta Max, pagamenti con carte di credito e, più recentemente, occhiali VR."

Un progetto ispirato al token BAT di Brave

Il motivo che ha portato alla realizzazione di PornVisory, spiega Veronica Noschese, è molto semplice:

"Nel settore del porno ci sono parecchi problemi legati a privacy e reputazione. Ad esempio persino PornHub, il nome più importante dell'industria, è stato bloccato da PayPal.

Inoltre, la gente non vuole comprare un abbonamento Premium per guardare porno utilizzando lo stesso conto bancario condiviso con la propria moglie."

Noschese afferma che la piattaforma è stata ispirata dal Basic Attention Token (BAT) di Brave. Gli utenti del browser ottengono token BAT per la visualizzazione di annunci pubblicitari; analogamente, gli utenti di PornVisory vengono ricompensati con token PVY quando interagiscono con la piattaforma:

"Ispirati dal browser Brave, abbiamo deciso di realizzare qualcosa di simile ma legato all'industria del porno. Il concetto è semplice: gli utenti vengono ricompensati per guardare contenuti pornografici e interagire con la piattaforma PornVisory in generale."

Al momento PornVisory.it è un sito web dedicato a notizie dal mondo dell'intrattenimento per adulti, ma presto il servizio verrà espanso con una piattaforma per video e streaming in diretta.

Non ci sarà alcuna ICO

Noschese sottolinea che PornVisory non prevede il lancio di una Initial Coin Offering (ICO): i token verranno distribuiti tramite airdrop.

Noschese ha lavorato per svariati anni come professionista del marketing nell'industria dell'intrattenimento per adulti, e questo le ha permesso di stringere relazioni importanti che agevoleranno potenziali partnership future. L'azienda pianifica di consentire ai possessori di PVY di spendere i propri token in sexy shop e piattaforme di streaming.

Mauro Baeli, CEO di Deepit — vale a dire la compagnia svizzera che si occupa dello sviluppo della componente blockchain del progetto — crede fermamente nel potenziale di PornVisory:

"Riteniamo che PornVisory riuscirà ad avere successo, se saranno in grado di affinare il focus a uno specifico segmento dell'industria. L'utilizzo di strumenti blockchain li porterà certamente un passo avanti."