A seguito dell'indagine interna condotta da Elon Musk sui problemi di censura di Twitter, Jack Dorsey, ex CEO della piattaforma social, ha promosso l'idea di un "protocollo libero e aperto" per i social media. 

In un post, Dorsey ha indicato alcune potenziali soluzioni agli attuali problemi di Twitter. Secondo l'ex CEO, tali soluzioni includono la possibilità di renderla indipendente dal controllo delle aziende o dei governi, il diritto di rimuovere i contenuti esclusivamente all'autore originale e l'implementazione della moderazione attraverso un algoritmo. Ha spiegato che:

"Sono un convinto sostenitore del fatto che qualsiasi contenuto prodotto da qualcuno per Internet dovrebbe essere permanente fino a quando l'autore originale non decide di cancellarlo. Dovrebbe essere sempre disponibile e accessibile. Le rimozioni e le sospensioni dei contenuti non dovrebbero essere possibili".

Dorsey ritiene che sia il Twitter sotto la sua guida che l'attuale non rispettino i tre principi da lui menzionati e si è rimproverato di non essersi battuto per la piattaforma. Ha scritto:

"La colpa è solo mia, perché ho rinunciato completamente a fare pressioni per loro quando nel 2020 un attivista ha fatto il suo ingresso nel nostro azionariato. [...] Ho pianificato la mia uscita in quel momento, sapendo di non essere più adatto all'azienda".

Dorsey ha anche sottolineato che l'errore più grande è stato quello di concentrarsi sulla creazione di strumenti per gestire il dibattito pubblico invece di creare strumenti che permettessero agli utenti di Twitter di gestirlo da soli. "Questo ha dato all'azienda un potere eccessivo", ha aggiunto. Per questo motivo, secondo l'ex CEO, l'azienda è stata esposta a pressioni esterne.

In un tweet, Dorsey ha anche condiviso il link GitHub di un protocollo aperto e resistente alla censura che è attualmente in fase di realizzazione. Il progetto, denominato "Notes and Other Stuff Transmitted", mira a consentire la creazione di social network decentralizzati basati su chiavi crittografiche e firme.

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Il 18 ottobre Dorsey ha anche annunciato nuovi sviluppi riguardo Bluesky Social, un progetto di social media decentralizzato avviato nel 2019. Con la piattaforma, non ci sarà un'azienda che deciderà cosa pubblicare. Piuttosto, ci sarà un marketplace di aziende che decideranno cosa "portare al proprio pubblico".