Il colosso giapponese del web SBI Holdings ha lanciato ufficialmente la versione pubblica del suo exchange di criptovalute VCTRADE.

L'exchange è finalmente arrivato dopo diversi mesi di ritardo, che SBI ha utilizzato per garantirne la conformità alle varie misure regolamentari del paese.

"Per aprire un account è necessario essere residenti in Giappone ed avere un'età compresa tra i 20 e i 70 anni", ha confermato un breve avviso, aggiungendo che "al momento, le domande per la creazione di account da parte di clienti aziendali non sono ancora accettate".

Nell'ultimo anno, SBI è diventata una presenza attiva nel panorama blockchain, soprattutto per il sostegno dimostrato nei confronti del network di pagamenti Ripple.

VCTRADE introdusse il supporto al token XRP durante un test privato della piattaforma a giugno, per poi integrare anche bitcoin cash (BCH) e, dopo circa una settimana, bitcoin stesso.

Essendosi conformata ai restrittivi prerequisiti giapponesi per gli exchange di criptovalute domestici, SBI può godere di un enorme vantaggio rispetto ai competitor, in un'arena sempre più affollata.

Nei prossimi dodici mesi potremmo assistere ad ulteriori debutti nel panorama nipponico, tra cui quelli di Yahoo! e dell'exchange statunitense Coinbase.