Secondo quanto riportato da Finance Magnates (FM), l'exchange di criptovalute giapponese GMO Coin ha ripreso il trading di Bitcoin Cash (BCH) con la blockchain BCHABC.
L'exchange ha annunciato che riprenderà le operazioni di trading della coppia BCH/JPY domani, 4 dicembre. BCH era stata "temporaneamente sospesa" nel tentativo di "evitare le interruzioni causate" dall'hard fork del 15 novembre.
Finance Magnates scrive di aver "contattato l'azienda per chiedere quale delle due versioni di Bitcoin Cash" verrà quotata sull'exchange, e riporta la risposta del portavoce della compagnia: "Nella nostra azienda, quella mostrata come BCH indica una Bitcoin Cash chiamata BCHABC".
È passata più di una settimana dall'hard fork di Bitcoin Cash. BCHABC, la fazione che potremmo definire "vincente", è la rete "conservatrice", che non ha apportato alcuna modifica radicale al software BCH.
Alla fine, la battaglia si concluse quando Calvin Ayre, un sostenitore della fazione "perdente" (BCH SV, dove SV sta per Satoshi's Vision), invitò a dividere in modo permanente le due blockchain dichiarando che BCH SV non volesse più portare il nome di Bitcoin Cash.
Nello stesso post, Ayre ha anche dichiarato che "Bitcoin SV è il Bitcoin (BTC) originale" e ha accusato altre blockchain di aver "smanettato col Bitcoin fino ad ucciderlo".