Le principali istituzioni finanziarie continuano a esplorare la tecnologia blockchain per facilitare pagamenti istituzionali più economici e veloci, segnalando un crescente interesse per le soluzioni di tokenizzazione.

Martedì, la banca d'investimenti statunitense JPMorgan e il gruppo bancario multinazionale di Singapore DBS hanno annunciato lo sviluppo di un framework di tokenizzazione basato su blockchain per consentire i trasferimenti on-chain tra i loro ecosistemi di token di deposito. L'iniziativa mira a stabilire un nuovo standard industriale per i pagamenti digitali interbancari.

Il framework di tokenizzazione consentirà alle due istituzioni finanziarie di facilitare i pagamenti istantanei 24 ore su 24, sia su reti blockchain pubbliche che permissioned, fornendo ai loro clienti istituzionali un accesso più ampio alle transazioni interbancarie on-chain.

Secondo DBS, il nuovo framework consentirà ai clienti istituzionali di entrambe le banche di scambiare o riscattare depositi tokenizzati ed effettuare pagamenti transfrontalieri in tempo reale su reti blockchain pubbliche e permissioned. Il sistema è progettato per funzionare 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, fornendo quella che DBS ha definito “disponibilità round-the-clock”.

Il nuovo quadro di interoperabilità arriva in un periodo di crescente interesse istituzionale per le soluzioni finanziarie tokenizzate, che fanno parte del più ampio settore dei real-world asset (RWA) tokenizzati, con l'obiettivo di portare gli asset finanziari e tangibili sulla blockchain per migliorare l'accesso degli investitori.

Almeno un terzo delle banche commerciali intervistate ha lanciato, sperimentato o studiato depositi tokenizzati, secondo un sondaggio del 2024 della Bank for International Settlements (BIS).

Gli istituti finanziari stanno valutando l'introduzione dei depositi tokenizzati. Source: bis.org

Le banche spingono per l'interoperabilità nella finanza tokenizzata

Inoltre, alcune delle più grandi banche svizzere, tra cui UBS, PostFinance e Sygnum Bank, stanno valutando la possibilità di effettuare pagamenti interbancari basati sulla tecnologia blockchain.

Il 16 settembre, queste istituzioni hanno completato il primo pagamento basato su blockchain e legalmente vincolante, dimostrando l'efficacia della tecnologia per i depositi bancari e i pagamenti istituzionali.

Secondo Rachel Chew, chief operating officer del gruppo e responsabile delle valute digitali e dei servizi di transazione globali presso DBS Bank, la creazione di un quadro interoperabile rimane fondamentale per ridurre la frammentazione nei trasferimenti di denaro transfrontalieri tokenizzati.

“La nostra collaborazione con Kinexys di J.P. Morgan per lo sviluppo di un quadro interoperabile rappresenta quindi una pietra miliare significativa per i movimenti di denaro transfrontalieri”, ha affermato Chew, aggiungendo che i pagamenti istantanei, disponibili 24/7, offriranno alle aziende maggiore “opzionalità, agilità e velocità per affrontare le incertezze globali e cogliere le opportunità emergenti”.

Il nuovo quadro è stato annunciato due settimane dopo la prima transazione effettuata da JPMorgan sulla sua piattaforma di tokenizzazione in arrivo, Kinexys Fund Flow, come riportato da Cointelegraph il 30 ottobre.

La banca d'investimento si sta preparando a lanciare la sua piattaforma di tokenizzazione nel 2026, con l'intenzione di tokenizzare ulteriori asset, tra cui crediti privati e immobili.

JPMorgan e DBS sono stati anche alcuni dei principali sostenitori di Patrior, una rete di regolamento e piattaforma di pagamento basata su blockchain, che ha raccolto 60 milioni di dollari nel luglio 2024.