Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha registrato un guadagno del 25% questa settimana, dopo l’annuncio dell’investimento da 1,5 miliardi di dollari in BTC da parte di Tesla. Prima di questa notizia, la performance di BTC era inferiore a quella di Ether (ETH) del 7,5%, ma i numerosi eventi rialzisti degli ultimi giorni hanno aiutato BTC a raggiungere un nuovo massimo storico a 48.900$.

Prima dell’annuncio di Tesla, il prezzo di BTC è rimasto per quasi 3 settimane nel range tra 30.000$ e 41.500$. In seguito al breakout, ci si aspetterebbe che i pro trader e le arbitrage desk seguano il trend rialzista.

Invece di puntare sui long, molti dei top trader hanno aperto posizioni short mentre BTC iniziava il suo aumento del 25%. Questa mossa sembra rischiosa, considerando che questa settimana Bitcoin ha ricevuto elogi dal co-presidente di JPMorgan e i regolatori hanno approvato un ETF su BTC in Canada.

Prezzi di Bitcoin e Ether in USD su Bitstamp
Prezzi di Bitcoin e Ether in USD su Bitstamp. Fonte: NYDIG Digital Assets Data

I dati storici mostrano che la price action di Bitcoin tende a muoversi in parallelo con Ether, che da mesi è fortemente rialzista. Oltre a questo scenario rialzista, il Lightning Network di Bitcoin ha annunciato un record per il numero di nodi e il valore totale bloccato (TVL) ha superato i 42 milioni di dollari. Inoltre, Mastercard ha annunciato che supporterà i pagamenti in criptovaluta sul suo network entro la fine del 2021.

Questi segnali positivi sono in contrasto con i parametri delle posizioni long-short nette forniti dai principali exchange di criptovalute. Questo indicatore viene calcolato analizzando la posizione consolidata del cliente in spot, contratti perpetui e future, offrendo una visione più chiara della propensione rialzista o ribassista dei trader professionisti.

È importante notare che le metodologie applicate dai vari exchange presentano occasionali divergenze, quindi è necessario monitorare i cambiamenti invece delle cifre assolute.

Rapporto long-short in BTC dei top trader
Rapporto long-short in BTC dei top trader. Fonte: Bybt.com

Sin dall’8 febbraio, giorno in cui Tesla ha annunciato il suo investimento, i top trader sugli exchange hanno mantenuto le loro posizioni nette relativamente invariate.

Prima del rally del 25% di Bitcoin, Binance mostrava un rapporto di 1,33 a favore dei long, in linea con la settimana precedente. Questo indicatore ha toccato un picco a 1,53 il 10 febbraio, ma da allora è tornato a 1,31.

Su Huobi, invece, l’indicatore era a 0,74 prima dell’8 febbraio, ed è rimasto invariato per tre giorni. L’11 febbraio, mentre BTC passava da 44.000$ a 48.000$, i top trader hanno iniziato ad aumentare i long netti, raggiungendo l’attuale 0,80. Anche se questo livello è ancora a favore degli short netti del 20%, resta sopra lo 0,75 dal 29 gennaio.

Infine, i top trader su OKEx avevano una posizione long netta del 14% prima delle notizie su Tesla. Anche se nelle ore successive l’indicatore ha raggiunto il 47%, negli ultimi quattro giorni è tornato a 1,03. Attualmente, i trader di OKEx rimangono ben al di sotto della posizione long netta del 52% di due settimane fa.

Lo staking potrebbe aver attirato i top trader

È possibile che i top trader abbiano prelevato i propri BTC dagli exchange in cerca di migliori opportunità di rendimento. Quindi, ipotizzare che abbiano aperto posizioni short monitorando esclusivamente gli exchange centralizzati potrebbe essere una conclusione affrettata.

Allo stato attuale, l’indicatore long-short non mostra posizioni long nette estreme da parte di arbitrage desk, market maker e whale. Un mercato dei derivati equilibrato suggerisce che c’è un ampio spazio per l’attività di acquisto se BTC continua il suo rally a 50.000$ e oltre.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.