Dopo mesi di indagini e con il sospettato numero uno ancora in fuga, sembra che la polizia sudcoreana abbia finalmente arrestato il primo individuo coinvolto nel collasso dell'ecosistema Terra.

La notizia dell'arresto di Yoo Mo, Head of General Affairs di Terraform Labs, è stata confermata quest'oggi dal procuratore distrettuale Choi Sung-kook.

Il 5 ottobre, l'Ufficio del Procuratore del Distretto Meridionale di Seoul ha emesso un mandato giudiziario contro Yoo, accusandolo di frode e violazione della Legge sui Mercati Finanziari: si presume abbia manipolato il prezzo della stablecoin TerraUSD (UST), ora nota come TerraUSD Classic (USTC).

Il mandato d'arresto contro Yoo è stato emesso a settembre: si ritiene che il dirigente faccia parte della ristretta cerchia di Do Kwon, il famigerato co-founder di Terra. Il 26 settembre, l'Interpol ha persino emesse un "Red Notice" nei confronti di Kwon, rendendolo così un ricercato in tutto il pianeta.

Nel frattempo, un portavoce di Terraform Labs ha affermato che il caso della Corea del Sud contro i dirigenti dell'azienda ha motivazioni politiche, guidato dal desiderio di mantenere alto il parere dell'opinione pubblica. Il collasso dell'ecosistema Terra da 40 miliardi di dollari ha trascinato con sé anche il resto del mercato crypto, spazzando via quasi mille miliardi di dollari dal market cap complessivo.

Attualmente, le normative sul mercato dei capitali e sui titoli elettronici in Corea del Sud non includono una definizione legale di titoli non standardizzati emessi tramite una blockchain. Il Paese si sta tuttavia muovendo per regolamentare il settore: la Financial Services Commission pubblicherà delle linee guida sui security token entro la fine del 2022.