Il famoso exchange di criptovalute Kraken ha risposto senza mezzi termini ad un recente articolo di Bloomberg secondo cui l'andamento della criptovaluta Tether (USDT) sulla piattaforma Kraken starebbe "andando contro ogni logica".

L'articolo in questione, intitolato "Crypto coin Tether defies logic on Kraken’s market, raising red flags", è stato pubblicato da Bloomberg il 29 giugno, e contiene le opinioni e le analisi di diversi studiosi e di Andrew Rennhack, un ex giocatore professionista di poker.

I suoi autori sostengono che all'interno di Kraken sia in atto una manipolazione del prezzo di Tether, sostenendo di aver rilevato "ordini dalle dimensioni curiosamente specifiche" e che "gli ordini più grossi hanno un effetto sul prezzo simile a quelli più piccoli".

Secondo Bloomberg, le transazioni che ogni giorno avvengono su Kraken dovrebbero influenzare il prezzo dell'USDT in modo significativo. Invece, la criptovaluta rimane relativamente stabile, cosa vista dagli "esperti della manipolazione del mercato" come un "campanello d'allarme".

In risposta, Kraken ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale l'1 luglio, dichiarando che gli autori di Bloomberg "non conoscono concetti di base del mercato come arbitraggio, registro degli ordini e peg di una valuta".

Kraken indica diversi fattori che non sono stati presi in considerazione nell'articolo di Bloomberg. Secondo l'exchange, l'arbitraggio, il volume di trading USDT relativamente contenuto, e il fatto che Tether è ancorata in rapporto 1:1 al dollaro statunitense sono le tre ragioni principali dietro la stabilità del prezzo del token. 

L'articolo di Bloomberg ha sottolineato anche cifre "curiosamente specifiche", facendo notare che la terza transazione più comune è di 13.076,389 USDT. Secondo il sito di notizie, queste transazioni potrebbero indicare la presenza di "programmi di trading automatici".

Kraken sostiene tuttavia di aver chiesto al trader responsabile di questi ordini il motivo di una cifra così specifica. La sua risposta è stata: "l'ho letteralmente scelta a caso".

L'exchange non è l'unico ad essersi indignato per l'articolo di Bloomberg, e molti influencer della comunità cripto si sono sfogati su Twitter e sugli altri social network.

Uno di loro è Mike McDonald, altro giocatore di poker professionista:

"È senza dubbio l'articolo sulle criptovalute più disinformato che abbia mai letto. Credo che però sia una dimostrazione di quanto siano bassi gli standard, dato che è stato pubblicato da una fonte abbastanza rispettabile."

In risposta alla richiesta di commenti avanzata da Cointelegraph, un portavoce di Bloomberg ha semplicemente affermato:

"Continuiamo a sostenere quanto espresso nel nostro articolo."

La criptovaluta Tether (USDT) è stata oggetto di diverse critiche, alimentate dai dubbi sulle riserve di dollari effettivamente possedute dall'azienda.

Il 20 giugno, Cointelegraph ha segnalato che uno studio legale ha confermato (anche se in via non ufficiale) che Tether sia effettivamente in grado di coprire tutti i token USDT emessi, ma bisogna ricordare che manca ancora un audit pubblico e ufficiale.

Attualmente, Kraken è il sedicesimo exchange di criptovalute al mondo per volume di trading giornaliero, che secondo CoinMarketCap ammonterebbe a 101 mln di dollari.