Stando ad un comunicato stampa pubblicato l'8 maggio, il governo del Liechtenstein ha approvato delle nuove normative relative a provider di servizi di asset virtuali, blockchain e tokenizzazione.

Secondo il rilascio, il nuovo Token and VT Service Providers Act, approvato il 7 maggio, mira a migliorare la protezione degli investitori, combattere il riciclaggio di denaro sporco e stabilire una maggiore chiarezza normativa. L'annuncio cita anche le security tokenizzate e il modo in cui i sistemi di token digitali possono essere utilizzati per tokenizzare gli asset del mondo reale.

Invece di riferirsi esplicitamente alla blockchain, la nuova legge regola i "sistemi di transazione basati su tecnologie di trust", così da restare rilevante nel caso in cui emerga una nuova tecnologia. L'autore del comunicato si aspetta che la tokenizzazione "crei nuove opportunità nei settori dei servizi finanziari, della logistica, della mobilità, dell'industria energetica e dei media".

Infine, il governo è fiducioso che il nuovo regolamento creerà un ambiente normativo adeguato che neutralizzi i rischi, fornisca chiarezza normativa e faciliti lo sviluppo della token economy.

Come segnalato da Cointelegraph a metà febbraio, Liechtensteinische Post AG, il servizio postale ufficiale del Paese, ha in programma di offrire servizi simili a quelli degli exchange di criptovalute presso gli uffici fisici sparsi sul territorio.

Secondo un sondaggio condotto dalla società di investimenti CV VC, il numero di società che operano nel settore blockchain in Svizzera e nel Liechtenstein continua ad aumentare nonostante il mercato ribassista dell'ultimo periodo.