Il Lussemburgo ha ufficialmente approvato la proposta di legge 7363, che agevola l'utilizzo della tecnologia blockchain nel settore dei servizi finanziari. La notizia è stata confermata in data 14 febbraio dal parlamento del paese, la Camera dei Deputati.

La nuova normativa mira ad offrire maggiore trasparenza e certezze ai partecipanti del mercato finanziario in relazione allo scambio di azioni su blockchain. La legge rende inoltre i trasferimenti di titoli più veloci ed efficienti, riducendo il numero di intermediari.

Secondo quanto riportato dal portale d'informazione locale Luxembourg Time, la legge garantisce alle transazioni effettuate su blockchain il medesimo valore giuridico, e pertanto protezione per gli investitori, di quelle portate a termine con metodi tradizionali. Dei 60 parlamentari della Camera, soltanto due di questi hanno votato contro l'approvazione di tale proposta.

Il Lussemburgo è uno dei paesi più all'avanguardia per quanto riguarda il proprio approccio alla tecnologia blockchain. A novembre dello scorso anno, la University of Luxembourg ha stretto una collaborazione con la piattaforma di scambio VNX Exchange, allo scopo di migliorare il livello di sicurezza dei beni digitali.

Ciononostante, stando ai dati raccolti dalla società di ricerca Ipsos per conto di ING Bank, in Europa la più alta percentuale (18%) di proprietari di criptovalute è stata registrata in Turchia, mentre la più bassa (4%) nel Lussemburgo.