Secondo quanto riferito il 20 aprile dal South China Morning Post, l'Autorità Monetaria di Macao ha pubblicato un avvertimento in merito alla possibilità di "frodi e attività criminali" nel settore delle criptovalute.

Recentemente, è stato scoperto che il Macua Dragon Group, un'impresa associata al gangster cinese Wan Kuokoi, ha incaricato Cambridge Analytica di promuovere Dragon Coin, una nuova moneta virtuale utilizzata dai giocatori d'azzardo per trasferire denaro ai casinò di Macao. Secondo quanto riferito, Wan avrebbe trascorso più di dieci anni in prigione per vari crimini. 

"I media hanno riferito che recentemente una società di Macao ha lanciato un'Initial Coin Offering (ICO). L'Autorità Monetaria di Macao vuole ricordare a tutti i residenti che le criptovalute sono prodotti virtuali, e non valute legali o strumenti finanziari. I residenti devono essere consapevoli delle frodi e delle attività criminali associate alle criptovalute. "

Alle banche e agli istituti di pagamento è vietato il coinvolgimento diretto o indiretto nella fornitura di servizi agli exchange di criptovaluta ai sensi delle normative monetarie di Macao, ma non ci sono regole che limitino le ICO nell'industria dei casinò privati. Nella dichiarazione, l'Autorità Monetaria ha sottolineato l'illegalità degli asset digitali:

"L'Autorità monetaria di Macao ribadisce che qualsiasi istituzione che, senza essere autorizzata, fornisce servizi finanziari regolamentati come il cambio di valute, il trasferimento internazionale di fondi, e le piattaforme di exchange, viola le disposizioni della legge sul sistema finanziario."

Sembrerebbe che Cambridge Analytica avesse in mente di rilasciare la propria valuta digitale, prima di essere coinvolta nello scandalo Facebook. Secondo alcune fonti, la società si sarebbe rivolta a dei consulenti specializzati nella strutturazione di ICO.