Coinmama, azienda di brokeraggio con sede in Israele che consente agli utenti di acquistare Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH) utilizzando le proprie carte di credito, ha subito un grave attacco informatico: pare che siano stati compromessi i dati personali di oltre 450.000 clienti.

Questa violazione della sicurezza faceva parte di un attacco hacker ben più ampio, che ha coinvolto ben 24 società e 747 milioni di documenti digitali. Sono stati colpiti anche siti di gaming, prenotazione viaggi e streaming.

In particolare, Coinmama ha dichiarato che "circa 450.000 indirizzi e-mail e password criptate" appartenenti agli utenti registrati sulla piattaforma prima del 5 agosto 2017 sono state pubblicate su in registro sul dark web:

"Ad oggi, 15 febbraio 2019, non ci sono prove che questi dati siano stati utilizzati da criminali. Vista la natura datata delle informazioni, non abbiamo alcuna ragione per sospettare che altri sistemi di Coinmama siano stati compromessi. Inoltre Coinmama non conserva i dati sulle carte di credito."

Oltre ad aver immediatamente notificato gli utenti, Coinmama ha richiesto a tutti gli utenti potenzialmente coinvolti di cambiare le proprie password, nonché di prestare particolare attenzione ad attività sospette o accessi non autorizzati. La piattaforma assicura di star lavorando duramente per migliorare i sistemi di sicurezza, e continuerà ad indagare sull'effettivo utilizzo dei dati compromessi.

A gennaio un gruppo di hacker era riuscito ad oltrepassare la sicurezza dell'exchange neozelandese Cryptopia, portando al furto di decine di migliaia di portafogli Ethereum (ETH): si stimano perdite per un valore di circa 23 milioni di dollari.