L’Università della Pennsylvania ha ricevuto una donazione in Bitcoin da 5 milioni di dollari... che pare abbia subito convertito in fiat.
Stando a quanto dichiarato dall’università, un benefattore anonimo ha donato 5 milioni di dollari in Bitcoin (circa 130,5 BTC al momento della stesura) alla Wharton School of Business della UPenn per sostenere lo Stevens Center for Innovation in Finance. Tuttavia, John Zeller, senior vice president of development and alumni relations di UPenn, ha spiegato a MarketWatch che l’università liquida immediatamente tutte le donazioni in crypto, grandi e piccole.
“Le vendiamo non appena ricevute,” afferma Zeller, aggiungendo che l’università ha ancora la possibilità di HODLare.
La donazione da 5 milioni di dollari, una delle più grandi ricevute dalla UPenn, è stata gestita dalla società d’investimento crypto New York Digital Investment Group. Anche se l’università accetta altre criptovalute, la pagina dedicata indica un minimo di 10.000$ per donazione.
Zeller ha precisato che UPenn non tratta le crypto come veicolo d’investimento ma semplicemente un nuovo modo per effettuare pagamenti. Non è chiaro se la recente volatilità del mercato abbia influenzato la decisione dell’università di non HODLare il crypto asset.
Come rivelato da Zeller, l’università ha accettato la sua prima donazione in criptovaluta da un ex alunno a gennaio. L’anno scorso, l’ex sviluppatore di MakerDAO Nikolai Mushegian ha donato alla sua alma mater, Carnegie Mellon University, 4 milioni di dollari per sviluppare un programma di ricerca dedicato alle applicazioni decentralizzate.
Gli studenti della Wharton School of Business hanno l’opportunità di studiare l’ecosistema delle valute digitali attraverso programmi online sulle tecnologie finanziarie. Uno di questi corsi contiene lezioni e casi d’uso su temi come pagamenti, crypto, tecnologia blockchain e crowdfunding.