Nell'ultimo mese Marathon Digital Holdings ha acquistato 100 milioni di dollari in Bitcoin.
Il più grande miner di Bitcoin (BTC) al mondo ha acquistato BTC come asset strategico di riserva del tesoro.
Marathon ha intenzione di fare “full HODL”, che in gergo crypto vuol dire “tieni duro”, ha annunciato Fred Thiel, CEO e presidente di Marathon Digital, in un post del 25 Luglio:
“Oggi Marathon è orgogliosa di annunciare che per rafforzare la nostra strategia di holding Bitcoin come asset strategico di riserva di tesoreria, nell'ultimo mese abbiamo acquistato 100 milioni di dollari in BTC, e ora andremo in full HODL”.
Le modalità di vendita del Bitcoin da parte dei grandi holder, come le società di mining, possono avere un impatto significativo sul suo prezzo, soprattutto dopo l'halving del 2024, cosa che potrebbe costringere i miner a vendere più BTC a causa del dimezzamento delle block rewards.
A Giugno Marathon Digital non ha venduto alcun Bitcoin
A Giugno Marathon non ha venduto nessuna delle sue riserve Bitcoin, nonostante il calo del prezzo sia durato un mese.
All'epoca, la società di mining aveva dichiarato che in futuro avrebbe potuto vendere alcuni Bitcoin per sostenere le operazioni mensili, gestire la tesoreria e per scopi aziendali generali.
Tuttavia, Marathon è passata alla strategia “full HODL”, ovvero non venderà più BTC, secondo Thiel:
“L'adozione di una strategia full HODL riflette la nostra fiducia nel valore a lungo termine del Bitcoin”.
Con i 100 milioni di dollari appena acquisiti in Bitcoin, le partecipazioni della società hanno superato i 20.000 BTC per un valore di oltre 1,28 miliardi di dollari, secondo un post del 25 Luglio su X.
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Il prezzo di Bitcoin fatica a rimanere sopra i 64.000 $
Nonostante la recente acquisizione da parte di Marathon, il prezzo di Bitcoin fatica a rimanere al di sopra della soglia psicologica dei 64.000 dollari.
Nelle 24 ore precedenti alle 13:17 UTC, Bitcoin è sceso di oltre il 3,6%, attestandosi a 64.093 $. Secondo i dati di Bitstamp, BTC è in rialzo di oltre il 4,6% sul grafico mensile.
Negli ultimi giorni anche gli afflussi provenienti dagli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot statunitensi hanno subito un rallentamento, fattore che potrebbe essere alla base del calo del prezzo.
Secondo i dati di Farside Investors, il 23 Luglio gli ETF Bitcoin statunitensi hanno registrato la prima settimana di deflussi netti negativi, per un valore di 78 milioni di dollari, dopo 12 giorni consecutivi di afflussi netti positivi.
Tuttavia, il 24 Luglio gli afflussi degli ETF Bitcoin hanno registrato una ripresa, accumulando 44,5 milioni di dollari in afflussi cumulativi.