Arthur Hayes, veterano di Bitcoin (BTC), prevede un crollo del prezzo dell'asset fino al 40% durante il mese di marzo.
In un blog post del 4 gennaio, l'ex CEO del gigante del trading di criptovalute BitMEX ha avvertito i lettori di una settimana di turbolenze che colpiranno i mercati finanziari.

Hayes sul prezzo di BTC: "Potrebbe facilmente verificarsi una correzione dal 30 al 40%"

Quest'anno i sostenitori di Bitcoin si ritengono ampiamente fiduciosi, dal momento che i primi fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin negli Stati Uniti dovrebbero ottenere l'approvazione regolamentare.
Unitamente al dimezzamento del sussidio per blocco previsto ad aprile, tali eventi costituiscono ciò che potrebbe rivelarsi un anno di riferimento per l'espansione del prezzo di BTC grazie al flusso di denaro istituzionale ed all'adozione più ampia.
Ciononostante, per Hayes, non è detto che tutto sia destinato a salire in linea retta. Il motivo, a suo avviso, risiede nella Federal Reserve statunitense e nei suoi tentativi di stabilizzare un'economia che taglia l'inflazione ma che è affetta da instabilità.
In particolare, a marzo si concluderà il Bank Term Funding Program (BTFP) della Fed, uno strumento creato in risposta alla crisi bancaria regionale del 2023. Una settimana dopo, il Federal Open Market Committee (FOMC) dovrà decidere se aumentare, mantenere o ridurre i tassi di interesse.
"Il BTFP scade il 12 marzo e la decisione sui tassi della Fed verrà annunciata il 20 marzo. Vi sono sei giorni di trading tra questi due momenti decisionali cruciali", ha sottolineato Hayes.

"Se la mia previsione è corretta, il mercato provocherà il fallimento di alcune banche entro tale termine, costringendo la Fed a tagliare i tassi e ad annunciare la ripresa del BTFP".

Bitcoin e le crypto sono molto sensibili ai cambiamenti della liquidità macro ed un salvataggio della Fed favorirebbe certamente la loro causa, ma solamente dopo uno shock iniziale generato da una reiterazione della volatilità del 2023.
"Inizialmente Bitcoin accuserà un forte calo insieme ai mercati finanziari più ampi, ma rimbalzerà prima della riunione della Fed. Questo perché Bitcoin è l'unica valuta di riserva neutrale che non costituisce una passività del sistema bancario e viene scambiata a livello globale", ha proseguito Hayes.

"Bitcoin sa che la Fed risponde SEMPRE con un'iniezione di liquidità quando le cose si mettono male".

Egli ha inoltre aggiunto che Bitcoin "sa che il denaro stampato, in qualsiasi forma, è sempre denaro stampato", e che quindi "salirà bruscamente prima e durante l'eventuale capitolazione della Fed nel riavviare la stampa di denaro".
Il livello di calo previsto è compreso tra il 20% e il 30% rispetto al prezzo a cui BTC/USD sarà scambiato ad inizio marzo. Il dimezzamento, spiega Hayes, servirà da catalizzatore finale per la continuazione rialzista.
Ha riassunto:

"Potrei facilmente intravedere una correzione dal 30% al 40% a causa di una caduta della liquidità del dollaro. Ecco perché non posso comprare Bitcoin fino a quando non saranno passate le scadenze di marzo".

Analisti di Bitcoin si dividono sull'impatto dell'ETF

Tornando al presente, le voci di approvazione degli ETF continuano a provocare una certa volatilità del prezzo di BTC.

Correlato: Parametri da bull market "quasi azzerati", mentre il prezzo di BTC si attesta a 43.000$

Questa settimana i timori di un potenziale rifiuto hanno provocato un crollo di quasi il 10%. Allo stesso tempo, diversi opinionisti ritengono che Bitcoin possa subire una correzione sostanziale, perfino nel caso in cui gli ETF si concretizzino.
Ad opporsi è John Bollinger, creatore dell'indicatore di volatilità Bollinger Band, che prevede una reazione positiva in base alle analisi del suo strumento.
"Ritengo che romperà al rialzo", conclude su X (ex Twitter) in merito a BTC/USD.

Grafico BTC/USD con dati relativi alle Bande di Bollinger. Fonte: John Bollinger/TrendSpider

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo