In un thread recentemente pubblicato su Twitter, l’investitore miliardario Mark Cuban ha parlato dello stato attuale e futuro della tecnologia e degli investimenti blockchain, concludendo che, nonostante gli ostacoli all’adozione, i prezzi degli asset riflettono sempre di più una reale “utilità” e “domanda.” Prima o poi, arriverà il giorno in cui le crypto saranno “mature al punto da farci chiedere come abbiamo fatto a vivere senza.”
Cuban ha sottolineato che, man mano che la classe di asset matura, i prezzi tendono a rispecchiare l'utilità attuale piuttosto che potenziali utilizzi futuri:
“Le crypto e ciascuna implementazione si stanno evolvendo in tempo reale da ‘qual è la potenziale utilità’ a ‘qual è l’utilità attuale e quanti utenti ha.’ I prezzi di token e monete sono meno una scommessa sul futuro e più una riflessione della domanda reale.”
Crypto and each implementation is evolving in real time from "what is the potential utility" to "What is the current utility and how many users does it have". Tokens/Coin prices are now less a bet on the future and more a reflection of real demand.
— Mark Cuban (@mcuban) May 15, 2021
“Avere più TPS e gas fee più basse non basta,” ha aggiunto, riferendosi probabilmente alle affermazioni altisonanti di varie blockchain layer-one con poca attività. “Deve esserci un network effect già presente e una crescita degli utenti significativa. Questa è una sfida per gran parte dei L1 e L2 perché, con poche eccezioni, il marketing nell’universo crypto è orribile.”
Cuban ha rivelato che spesso i team rispondono in maniera confusa quando fa domande "sui loro prodotti, vendite, margine lordo e profitti," ma questi parametri sono molto importanti in un settore che definisce estremamente competitivo:
“Senza utenti, che valore ha una blockchain o una soluzione L2? Non hanno ancora capito come vendere. Pagano grandi somme agli sviluppatori, per la liquidità e i validatori. Dovrebbero investire un po’ nel marketing per attirare utenti.”
Without users what value does a blockchain or L2 solution have ? But, they still haven't figured out how to sell. They pay premiums to developers and for liquidity and validators. But invest little Marketing to attract users
— Mark Cuban (@mcuban) May 15, 2021
Oltre alla mancanza di marketing, il proprietario dei Dallas Mavericks ha spiegato che l’incomprensione generale circa meccanismi fondamentali, come la governance del protocollo, sta ostacolando la crescita. Non viene fatto abbastanza, a suo avviso, per “evidenziare l’impatto che la governance può avere sulle piattaforma e sui loro prodotti/servizi.”
Tuttavia, crede che prima o poi la partecipazione alla governance (che nella sua forma migliore può essere “un’opera d’arte”) diventerà lo standard:
“Credo che col tempo la governance sarà pretesa da tutti gli utenti e la maggior parte parteciperà almeno votando. Oggi, però, è poco compresa e questo sta ostacolando la crescita di alcune piattaforme.”
Quando le crypto supereranno la fase attuale, in cui gli utenti devono “essere educati e i prodotti e servizi devono essere venduti e mantenere le loro promesse iniziali,” gli asset digitali “potranno maturare al punto da farci chiedere come abbiamo fatto a vivere senza.”
Di recente, i commenti di Cuban sulle criptovalute sono stati particolarmente rialzisti, soprattutto nel tweet in cui ha ribadito il suo supporto per BTC e DOGE come opzioni di pagamento in seguito alle osservazioni critiche del miliardario Elon Musk:
“I Mavs continueranno ad accettare BTC/ETH/DOGE perché sappiamo che rimpiazzare l’oro come riserva di valore aiuterà l’ambiente. Rimpicciolire le grandi banche e ridurre l’uso delle monete beneficerà la società e l’ambiente.”
We at https://t.co/VUydpLFzGh will continue to accept BTC/Eth/Doge because we know that replacing Gold as a store of value will help the environment https://t.co/bs7NvnJY8A and https://t.co/ELhbuLOBRV shrinking big bank and coin usage will benefit society and the environment https://t.co/zu08F0STEQ
— Mark Cuban (@mcuban) May 12, 2021