Secondo l'ultimo rapporto rilasciato dalla società di sicurezza informatica McAfee Labs il 25 settembre, il numero di attacchi malware basati sul mining di criptovalute continua ad aumentare, con una crescita dell'86% solo nel secondo trimestre del 2018.

Nel documento, gli esperti di sicurezza informatica dichiarano di aver rilevato più di 2,5 milioni nuovi campioni di malware basati su miner nel Q2 2018. A confronto, nel trimestre precedente è stato rilevato un aumento di 2,9 mln, pari ad un incremento del 629% rispetto ai circa 400.000 campioni registrati nel q4 2017.

Statistiche fornite da McAfee Labs, 2018

Nello specifico, il rapporto sottolinea il fatto che i criminali informatici hanno scoperto "nuovi modi" per minare monete illegalmente. McAfee Labs ha anche citato il recente rapporto sulle minacce denominato "Don’t Join Blockchain Revolution Without Ensuring Security" per mettere in guardia gli utenti delle tecnologie emergenti sui rischi ad esse associati.

Christiaan Beek, Lead Scientist e Senior Principal Engineer di McAfee Advanced Threat Research, ha dichiarato a Business Wire che, a parte i PC, i dispositivi a bassa potenza di calcolo sono diventati una nuova fonte di profitti per i criminali informatici.

Strumenti come router Wi-Fi, videocamere e altri dispositivi dell'Internet of Things, rappresentano una piattaforma molto attraente per il mining illegale, a causa della loro "propensione a password deboli" e alla loro diffusione.

La scorsa settimana, Cointelegraph ha segnalato che i siti web governativi sono diventati l'obiettivo principale per il cryptojacking in India, compresi quelli delle amministrazioni municipali.

Ad agosto, Firefox ha annunciato che comincerà a bloccare i malware di cryptojacking nelle future versioni del browser web, tra cui gli script che "minano silenziosamente criptovalute" sui dispositivi degli utenti.