Gli azionisti di Meta hanno bocciato in modo netto la proposta di inserire Bitcoin (BTC) nel bilancio aziendale. Secondo un documento del 28 maggio, la mozione ha raccolto solo 3,92 milioni di voti favorevoli (lo 0,08% del totale), contro quasi 5 miliardi di voti contrari.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, controlla il 61% del potere di voto dell'azienda, rivela una dichiarazione regolamentare di aprile: ciò suggerisce che abbia votato contro la proposta.
La proposta era stata avanzata a gennaio dall’attivista pro-Bitcoin Ethan Peck, il quale aveva esortato Meta a destinare a BTC parte della sua liquidità, come copertura contro l’inflazione:
"Poiché il denaro viene costantemente svalutato e i rendimenti obbligazionari sono inferiori al tasso d'inflazione reale, il 28% delle attività di Meta sta erodendo il valore per gli azionisti."
Peck, che lavora come Bitcoin Director per la società di gestione patrimoniale Strive, aveva anche sottolineato che il secondo maggiore azionista di Meta, BlackRock, possiede un'allocazione del 2% in BTC.
Non è la prima volta che Peck prova a convincere le big tech a puntare sul Bitcoin: nel 2024 aveva presentato mozioni simili a Microsoft e Amazon, rappresentando il think tank conservatore National Center for Public Policy Research (NCPPR).
Gli azionisti di Microsoft hanno respinto la proposta a dicembre, mentre Amazon deve ancora esprimersi sull'ipotesi di destinare almeno il 5% degli asset aziendali in BTC.