Questo lunedì Microsoft ha rivelato con un articolo sul proprio blog il piano di integrare ID decentralizzati basati su Blockchain (DID) nell'applicazione Microsoft Authenticator.

Stando a quanto riportato nell'articolo, Microsoft ha intenzione di dare vita ad una nuova tipologia di identità digitale, non controllata da alcuna istituzione decentralizzata e capace di garantire un'archiviazione totalmente privata dei dati, offrendo agli utenti controllo completo su "tutti gli elementi della [loro] identità digitale".

Dopo aver analizzato un gran numero di standard per la realizzazione di sistemi identificativi decentralizzati, Microsoft afferma di aver optato per la tecnologia Blockchain, in quanto i suoi protocolli sono "particolarmente adatti" per questo compito:

“Alcune Blockchain pubbliche, come Bitcoin, Ethereum o Litecoin per citarne alcune, offrono una solida base per il rooting dei DID, la registrazione di operazioni DPKI e l'ancorazione di attestati."

In futuro Microsoft pianifica di aggiungere il supporto DID alla propria applicazione Microsoft Authenticator per la gestione di dati identificativi e chiavi crittografiche. L'applicazione, lanciata ufficialmente nell'agosto del 2016, viene oggi utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo, stando a quanto dichiarato dalla compagnia.

Ad ottobre dello scorso anno, Cointelegraph ha inoltre riportato che molti governi in tutto il mondo sembrano interessati all'idea di adottare sistemi per la gestione delle identità basati su Blockchain, per spostare il controllo dei dati personali da entità centralizzate ai singoli cittadini.