Le riserve Bitcoin di MicroStrategy hanno superato un traguardo importante dopo l'investimento da 243 milioni di dollari effettuato dall'azienda per comprare il calo della crypto.
Attualmente le riserve di MicroStrategy superano i 450.000 Bitcoin (BTC), acquistati per un totale di 28,2 miliardi di dollari a un prezzo medio di 62.691 $.
Bitcoin di MicroStrategy , deposito in tribunale, 13 gennaio. Fonte:US Securities and Exchange Commission
Il traguardo è stato raggiunto dopo l'acquisizione di 243 milioni di dollari in BTC a un prezzo medio di 95.972 $, ha annunciato Michael Saylor, fondatore e presidente di MicroStrategy, in un post del 13 gennaio su X.
Fonte: Michael Saylor
MicroStrategy ha effettuato l'acquisto durante una correzione durata quasi una settimana, nel corso della quale il prezzo di Bitcoin è stato scambiato sotto la soglia psicologica dei 100.000 $, secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro.
BTC/USD, grafico a 1 mese. Fonte: Cointelegraph
Anche i crypto hedge fund hanno comprato il ribasso, il che ha portato le riserve di Bitcoin negli exchange a scendere quasi ai minimi di sette anni.
La diminuzione dell'offerta di Bitcoin negli exchange potrebbe segnalare un imminente rally del prezzo guidato da uno “shock dell'offerta”, che si verifica quando la forte domanda degli acquirenti incontra una quantità decrescente di BTC, portando a un incremento del prezzo.
Bitcoin vulnerabile ai fattori macroeconomici
Il 6 dicembre 2024 Bitcoin ha superato il record dei 100.000 $, un mese dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.
Tuttavia, i mercati hanno già scontato le notizie positive legate all'imminente amministrazione Trump, il che rende Bitcoin “vulnerabile ai fattori macro”, secondo Bybit Research:
“Bitcoin e crypto sono tornati a essere sensibili alle notizie macroeconomiche alla fine del 2024 e all'inizio del 2025, in particolare per quanto riguarda il ritmo più lento dei tagli dei tassi previsti dalla Fed nel nuovo anno.”
Il calo di Bitcoin al di sotto dei 92.000 $ è stato attribuito principalmente al Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS), pubblicato il 9 gennaio e più forte del previsto, che “ha ribadito la forza del mercato del lavoro statunitense”, hanno aggiunto i ricercatori di Bybit.
Anche altri analisti considerano i fattori macroeconomici come la ragione principale del calo di Bitcoin.
In particolare, la correzione di Bitcoin è stata innescata principalmente dalle crescenti preoccupazioni per l'inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve statunitense per il 2025, secondo Ryan Lee, analista capo di Bitget Research.
L'analista ha dichiarato a Cointelegraph:
“Il calo di Bitcoin deriva principalmente dai forti dati economici statunitensi che indicano un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Questo sviluppo rende le criptovalute meno interessanti come investimento...”
Probabilità del tasso d'interesse target. 30 luglio. Fonte: Gruppo CME
I segnali di una resilienza economica hanno ritardato le aspettative di un potenziale taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, con i mercati che ora si aspettano il primo taglio il 30 luglio, secondo le ultime stime dello strumento FedWatch del CME Group.
Nonostante le preoccupazioni sui tassi di interesse, anche altre aziende stanno acquistando Bitcoin. Il 13 gennaio, anche Semler Scientific, società quotata al Nasdaq, ha annunciato di aver acquistato 237 BTC per un valore di 23,3 milioni di dollari a un prezzo medio di 98.267 $.