MicroStrategy, azienda americana di software, ha completato una nuova offerta di note convertibili da 800 milioni di dollari, il cui ricavato è stato utilizzato per aggiungere altri 12.000 BTC alla sua riserva di Bitcoin.
MicroStrategy ha annunciato l'intenzione di offrire un nuovo round di note convertibili il 6 marzo, quando Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico. L'azienda ha completato l'offerta privata l'8 marzo, con un capitale aggregato venduto valutato in 800 milioni di dollari.
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Il fondatore e presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ha confermato sulla piattaforma di social media X che i proventi netti dell'offerta e la liquidità in eccesso sono serviti per acquistare altri 12.000 Bitcoin ad una media di 68.477$ per BTC.
Prima dell'ultimo acquisto di Bitcoin, MicroStrategy deteneva circa 193.000 BTC ad un prezzo medio di 31.544$, con un saldo di 12,9 miliardi di dollari ed un rendimento del 112% dall'inizio. Saylor ha confermato che MicroStrategy detiene ora 205.000 BTC, acquistati per 6,91 miliardi di dollari ad un prezzo medio di 31.5000$ per moneta.
L'ultima offerta di titoli di MicroStrategy prevede un tasso di interesse dello 0,625% annuo, pagabile semestralmente a marzo e a settembre a partire da settembre 2024. Le note sono convertibili in contanti, in azioni MicroStrategy o in una combinazione delle due.
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Il tasso di conversione iniziale delle note è valutato in 0,6677 azioni ordinarie di classe A di MicroStrategy per 1.000$ di capitale delle note. La società precisa che ciò equivale a un prezzo di conversione iniziale di circa 1.497,68$ per azione:
"Questo rappresenta un premium di circa il 42,5% rispetto all'ultimo prezzo di vendita riportato di 1.051,01$ per azione della classe A di MicroStrategy sul Nasdaq Global Select Market il 5 marzo 2024".
MicroStrategy fa scalpore per la sua decisione di allocare una parte consistente del suo capitale direttamente in Bitcoin ad agosto 2020. La decisione è stata guidata dal presidente dell'azienda, sostenitore di Bitcoin, e ha avuto inizio con un investimento iniziale di 250 milioni di dollari, che ha dato all'azienda 21.454 BTC per le sue disponibilità di tesoreria.
All'epoca, Saylor ha dichiarato che l'investimento era motivato dalla convinzione dell'azienda che Bitcoin fosse "una riserva di valore affidabile ed un'interessante asset di investimento con un potenziale di apprezzamento a lungo termine maggiore rispetto alla detenzione di contanti".
Forse più enfatica è stata l'insistenza di Saylor sul fatto che Bitcoin fosse un investimento superiore alla detenzione di valuta fiat, e che la società avesse fatto di Bitcoin la sua principale partecipazione nella sua strategia di riserva di tesoreria. A inizio gennaio 2024, le disponibilità di Bitcoin della società erano già aumentate di oltre 1 miliardo di dollari.
Traduzione a cura di Walter Rizzo