La scorsa settimana, Bitcoin (BTC) ha visto il suo prezzo aumentare del 6,95%, passando dai 10.804$ del 5 ottobre agli 11.555$ del 12 ottobre. La crescita ha segnato la performance settimanale migliore per il prezzo di Bitcoin dal mese di luglio, e i dati indicano un cambiamento notevole nel sentiment di mercato sugli asset digitali.

Secondo le informazioni fornite da TheTie, un provider di dati alternativi per il settore degli asset digitali, il sentiment giornaliero su Bitcoin ha raggiunto il punteggio di 62,4. Il parametro misura il tono delle conversazioni tra gli utenti di Twitter per derivare opinioni positive o negative nel mercato, e qualsiasi punteggio superiore a 50 implica che il sentiment di mercato è favorevole.

Prezzo di Bitcoin vs. Sentiment

Prezzo di Bitcoin vs. Sentiment. Fonte: TheTie

Nei primi giorni di ottobre, Bitcoin e il resto del settore crypto hanno affrontato una buona dose di notizie negative. L’1 ottobre, la CFTC e il DOJ hanno preso provvedimenti legali contro l’exchange BitMEX, accusando la compagnia di aver operato illegalmente un exchange di derivati, e il 6 ottobre la FCA del Regno Unito ha vietato i derivati retail su criptovalute.

Tuttavia, nessuno di questi eventi ha provocato i risultati negativi che molti investitori si aspettavano. Le brutte notizie sono state seguite da sviluppi positivi come l’allocazione da parte di Square dell’1% dei suoi asset in Bitcoin.

In generale, continuano ad accumularsi segnali rialzisti per Bitcoin, e mentre l’asset saliva verso gli 11.500$, la capitalizzazione di mercato totale dell’intero settore è aumentata del 6% da 339 miliardi a 359 miliardi di dollari.

Inoltre, un recente report a cui hanno partecipato più di 30 relatori, incluso David Derhy (opinionista crypto di eToro), Vishal Shah (CEO di Alpha5) e Joel Kruger (currency strategist di LMAX Group), ha rivelato che Bitcoin è destinato a raggiungere un prezzo di 14.283$ entro la fine del 2020, secondo la media dei partecipanti.

L’attività sulla blockchain coincide con il sentiment

Una lunga serie di parametri on-chain si allineano al sentiment positivo che circonda Bitcoin. Anche se l’attività degli investitori sta iniziando ad accelerare, il prezzo non ne ha seguito le orme. Secondo l’analista crypto Willy Woo, questo segnala un aumento per quanto riguarda le “attività degli investitori,” sviluppo che deve ancora riflettersi nel prezzo di Bitcoin:

“Le ‘attività degli investitori’ si basano sul volume on-chain. Questo perché quando BTC si muove tra wallet di due partecipanti diversi supponiamo ci sia stato un pagamento off-chain (fiat o altcoin). È una misura imperfetta ma approssima ciò che sta succedendo.”

Bitcoin NVT (Volume delle transazioni vs prezzo)

Bitcoin NVT (Volume delle transazioni vs prezzo). Fonte: Woodbull.com

Non solo l’attività è in aumento, ma il numero di monete presenti sugli exchange sta tracciando un costante declino, con il cambiamento di tendenza sempre più simile al periodo di accumulo avvenuto prima del bull market che ha caratterizzato il 2017.

Mentre l’analisi sia fondamentale che tecnica dipinge un quadro rialzista nel contesto delle attuali turbolenze politiche e finanziarie, sembra profilarsi all’orizzonte la tempesta perfetta per Bitcoin.

La DeFi sta assistendo a una forte ripresa

Nel 2020, il settore della DeFi ha svolto un ruolo fondamentale nel rivitalizzare l’entusiasmo intorno alle criptovalute e il prezzo di Ether (ETH), ma negli ultimi due mesi la maggior parte dei token DeFi ha perso valore.

I dati forniti da DeFi Pulse mostrano che il valore totale bloccato nella DeFi equivale attualmente a 10,89 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, Uniswap conta 2,6 miliardi di dollari in valore totale bloccato e l’exchange decentralizzato continua a registrare un costante aumento del volume di trading.

Valore totale bloccato nella DeFi

Valore totale bloccato nella DeFi. Fonte: Digital Assets Data

Secondo i dati di Flipside Crypto, circa 300 milioni di dollari in token vengono inviati alle dApp della DeFi ogni giorno. Questa cifra sorpassa gli exchange centralizzati, che al momento vedono un afflusso giornaliero di circa 156 milioni di dollari.

La piattaforma Uniswap da sola rappresenta attualmente il 70% degli afflussi nella DeFi, con 211 milioni di dollari diretti nelle sue pool di liquidità ogni giorno.

Tutte le attività sul network di Ethereum

Tutte le attività sul network di Ethereum. Fonte: Flipside Crypto

La crescita dei protocolli DeFi ha portato una rinnovata attenzione a Bitcoin e fino ad oggi oltre 1,1 miliardi di dollari in BTC sono stati tokenizzati sulla blockchain di Ethereum solo attraverso Wrapped BTC.

Flipside Crypto ha sottolineato che a settembre circa 385 milioni di dollari in wBTC e renBTC sono passati di mano.

Ostacoli significativi attendono il settore

Anche se molti fattori suggeriscono una fine dell’anno movimentata per Bitcoin, è importante tenere presente che rimangono alcuni ostacoli considerevoli sulla sua strada. I dati storici mostrano che quest’anno Bitcoin è stato respinto dal livello dei 12.000$ almeno tre volte, mentre miner e whale incassano i profitti. Con il prezzo nuovamente vicino a questa zona, c’è il rischio che succeda una quarta volta.

Inoltre, incombe sul settore lo spettro delle azioni normative contro il settore della finanza decentralizzata. Anche se un divieto generale sulla DeFi sarà difficile da applicare, i domini centralizzati possono essere sequestrati e i collaboratori al progetto arrestati.

Un tale scenario potrebbe avere un impatto devastante sull’attuale sentiment rialzista di Bitcoin. Comunque, i trader si aspettano un recupero nella DeFi, esito che potrebbe conferire a Bitcoin lo slancio necessario per spezzare la resistenza a 12.000$ e raggiungere un nuovo massimo per il 2020.